
40 anni non sono tanti, ma non sono neanche pochi per un’azienda.
Per un uomo la soglia dei 40 è il culmine più alto, il pieno delle forze ed è così che si presenta anche Pneumax.
Il 18 giugno si è svolta a Lurano la celebrazione di questo importante traguardo insieme all’inaugurazione della nuova Unità 6.
La giornata purtroppo è stata segnata dal ricordo della recente scomparsa del cav. Bottacini, che tanto aveva voluto questa festa. Il discorso che il Cavaliere avrebbe voluto rivolgere a tutti in occasione di questo quarantesimo è stato letto dalla figlia Rossella. Nell’inaugurazione dell’Unità sei il Cavaliere avrebbe ripercorso i valori che hanno portato alla crescita di un’azienda come Pneumax:
“Unità di impegno, di sacrificio e di determinazione sono da sempre essenziali per sviluppo. Unità di intenti. Unità di intenti la fa chi vi lavora.
Unità di intenti ci affianca ai nostri clienti e non ultimo unità di intenti nella proprietà.
Il valore sociale di un’azienda non può essere dimenticato, gli imprenditori devono sentirne prima la responsabilità e poi la proprietà.
Gli utili di Pneumax non sono mai stati ripartiti negli anni e questo ci ha permesso di poter andare avanti negli anni più difficili, senza chiedere ammortizzatori sociali, e di fare investimenti per restare leader di mercato. Il rinnovamento tecnologico è stato un altro punto fermo nelle idee del cav. Bottacini. Cinque milioni sono stati investiti nel 2016 in nuovi macchinari.
Oggi bisogna guardare costruttivamente al futuro creare strategie solide e coerenti per andare lontano. I risultati sono un punto di partenza e non di arrivo, – Di fronte al cambiamento la maggior parte delle persone si chiede perché, io mi chiedo perché no? – cit. J. F. kennedy. Questo ha ispirato la politica di Kennedy e deve ispirare costantemente tutti noi, perché il sogno è il cambiamento. Dobbiamo avere speranza e inviare minuscoli impulsi di speranza.
Il settore è oggi ai vertici tecnologici, per cui diventa sempre più difficile trovare soluzioni innovative, ma dobbiamo continuare a porci nuove sfide. La vision e la missione aziendale non rappresentano altro che la concretizzazione di un sogno”.
E con queste parole di suo padre Rossella Bottacini ha salutato tutti i presenti:
“Impara rapidamente che il mondo cambia. Allinea i tuoi sforzi quotidiani a grandi sogni e grandi obiettivi. Fai qualsiasi cosa necessaria: onorare la tua parola, fare la differenza nel tuo ambiente di lavoro, dare speranza, fiducia e sostegno alle persone vicine a te.”