In un momento particolarmente delicato non solo per l’economia di casa nostra ma di tutta Europa, ivi inclusa la tanto decantata Germania, tutti concordano nell’affermare che EXPO 2015 sarà per Milano e non solo, un momento per rilanciare l’immagine dell’Italia agli occhi del mondo.
Certo l’impegno richiesto a Istituzioni e aziende è davvero molto, non tanto per preparare un terreno fertile, le prime, e per promuovere le proprie attività nel modo giusto, le seconde, quanto per fare in modo che tutto ciò che verrà progettato, costruito, dibattuto nei sei mesi di esposizione abbia un seguito concreto negli anni a venire. Ora la questione della gestione sembra risolta nelle mani gentili ma forti di Diana Bracco, Presidente di Expo2015, la quale, proprio durante la giornata di ieri si è detta certa del successo dell’evento.
Se l’export ha rappresentato l’ancora di salvezza per molte aziende italiane a causa del continuo declino della domanda interna, è comunque opinione condivisa che l’Italia non potrà definitivamente rialzare la testa se i consumi interni non riprenderanno a crescere e con essi la produzione nel nostro Paese. Un concetto suffragato dai dati diffusi ieri che condannano la Meccanica italiana a un calo seppur lieve di -0,3% nel 2014 nonostante le esportazioni, sebbene in rallentamento, abbiamo fatto segnare un +1,1% (previsto anche nel 2015).
Ma la Meccanica guarda al 2015 come ha ribadito Sandro Bonomi Presidente ANIMA: “Export chiama Expo2015. ANIMA crede fortemente a questo evento come una grande opportunità di ripresa visto il suo respiro internazionale. ANIMA aderisce all’idea di Confindustria collaborando al progetto educativo-culturale sull’alimentazione sostenibile e allestendo una mostra, a cura del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci”.
Per quanto riguarda l’andamento dei macrosettori della Meccanica ANIMA si segnala la stabilità generalizzata della produzione nel corso del 2014 per ogni comparto produttivo.
I primi a intervenire durante l’Assemblea sono stati in ordine Guido Podestà Presidente della Provincia di Milano e Fabrizio Sala, Sottosegretario all’EXPO 2015 e all’internazionalizzazione delle imprese – Regione Lombardia. A seguire il Presidente ANIMA Bonomi e il professor Marco Fortis, economista e Vice Presidente della Fondazioen Edison.
All’assemblea ha fatto seguito una tavola rotonda moderata dal direttore di Panorama Giorgio Mulè a cui hanno partecipato Gianmarco Boccia, Direttore Sace Spa,
Diana Bracco, Presidente di Expo 2015, Marco Fortis, Vice Presidente Fondazione Edison, Federico Bernardi della Direzione Generale Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale (foto).
A chiudere la mattinata di lavoro l’atteso intervento del Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi.