
Ottavio Albini, Responsabile commerciale di Asservimentipresse, ha risposto ad alcune domande in esclusiva per ammonitore.com
Ing. Albini, anche quest’anno Asservimentipresse ha partecipato a Blechexpo. Qual è la sua opinione sull’edizione appena trascorsa?
Mi sembra una manifestazione che continua a crescere soprattutto se riferito al numero degli espositori. Siamo contenti della nostra partecipazione sebbene la tendenza attuale è quella di presenziare alle fiere per dare la possibilità al cliente di venirti a trovare, scambiare opinioni, tornare a parlare di commesse ferme nel cassetto.
Trova che sia una manifestazione interessante anche sotto l’aspetto tecnologico?
Penso di sì anche se le maggiori novità si vedono soprattutto nel campo del taglio laser, anche perché nel mio settore di riferimento, quello delle presse, è sempre molto difficile portare in fiera e mettere in funzione le macchine per mostrarne le peculiarità. Ho notato comunque che c’è una tendenza nel presentare presse ad azionamento elettrico.
Tra i vostri visitatori c’erano anche stranieri?
Certamente, anzi, direi che al 90% erano stranieri in particolar modo tedeschi, polacchi e russi. Questo significa che anche Blechexpo, seppure in tono minore rispetto a Euroblech, ha un forte respiro internazionale.
Quali sono le vostre peculiarità che colpiscono maggiormente il visitatore durante le fiere?
Certamente il fatto che siamo in grado di costruire macchine su misura per l’esigenza del cliente oltreché, naturalmente, la nostra esperienza maturata nel corso degli anni. Da noi i clienti sanno di poter trovare un ottimo rapporto tra qualità e prezzo che sono i due parametri fondamentali oggi per valutare un fornitore di tecnologia. Non bisogna dimenticare, infatti, che la continua e deleteria battaglia basata sul prezzo più basso costringe alcuni costruttori ad abbassare la qualità danneggiando non solo l’immagine del settore ma anche quella del nostro paese.