CeMAT 2016, crescita di visitatori internazionali

CeMAT 2016, che si è chiuso registrando al suo attivo un’importante crescita di visitatori internazionali, dal 2018 diventerà biennale parallelamente alla Hannover Messe.

Circa 1.000 espositori di 44 Paesi (con una percentuale di provenienza estera pari al 55 per cento) hanno presentato dal 31 maggio al 3 giugno le loro soluzioni per una gestione efficiente e intelligente delle catene logistiche. Nei quattro giorni di fiera i visitatori hanno potuto così rendersi conto che il magazzino intelligente è già realtà. Il salone è stato inaugurato dal Premier della Bassa Sassonia Stephan Weil.

Il CeMAT ha dimostrato ancora una volta di essere l’unica fiera al mondo a proporre così tante innovazioni di prodotto impiegabili, confermando l’importanza del suo ruolo nell’ambito del settore intralogistico. Il profilo internazionale del fronte dei suoi espositori e dei suoi visitatori è unico. E praticamente tutti gli espositori hanno imperniato quest’anno la loro offerta sui temi del software e di Industria 4.0”, dichiara Andreas Gruchow, del CdA della Deutsche Messe.

Hanno riscosso grande attenzione soprattutto sistemi shuttle che si muovono autonomamente e soluzioni robotizzate per i processi intralogistici. Praticamente in tutti i padiglioni i visitatori hanno potuto rendersi conto dal vivo delle funzioni che già oggi i robot svolgono a magazzino e vedere come si muovono. Sono stati al centro dell’interesse anche gli occhiali intelligenti, esposti in molti stand per evidenziare l’importante margine di ottimizzazione che la loro adozione consente nel processo di preparazione degli ordini.

Il ricco e diversificato programma informativo dei forum

L’intralogistica e le sue molte applicazioni sono state al centro dell’attenzione dei tre Forum del CeMAT per tutti i quattro giorni di fiera. Nel padiglione 27 le luci erano puntate sul tema conduttore dell’IT per la logistica e dell’automazione. Si è discusso di sistemi per la gestione del magazzino (WMS), di gestione della supply chain e di sistemi di trasporto senza conducente (FTS), di app per il magazzino e dispositivi intelligenti. Il primo giorno esperti del settore come Michael Ten Hompel dell’Istituto Fraunhofer per il flusso dei materiali e la logistica integrata (IML), Rainer Glatz dell’Associazione dei costruttori tedeschi di macchine e impianti (VDMA) e Uwe Kubach di SAP hanno evidenziato come Internet delle Cose e Industria 4.0 cambieranno l’intralogistica. Il secondo giorno l’attenzione è stata rivolta al tema della “Robotica nella logistica”. Sono stati espressi pareri controversi in risposta a un interrogativo spinoso: Che cosa fanno i robot davvero? Eliminano posti di lavoro o danno un prezioso aiuto nello svolgimento di lavori monotoni o ripetitivi? Nella cornice del Keynote Forum svoltosi nel padiglione 25 si è discusso di come migliorare l’efficienza dei processi intralogistici. Alle piccole e medie imprese si è offerta l’opportunità di informarsi sui vantaggi che anch’esse possono trarre dalla digitalizzazione del settore logistico.

Empack e Label&Print

All’industria del packaging era dedicato un forum a sé nel padiglione 13, dove variegata offerta, efficienza ed economicità degli impianti intralogistici erano al centro del dibattito della Packaging Art House. “L’idea di abbinare il tema del packaging all’intralogistica si è rivelata vincente. È stata bene accolta dagli addetti ai lavori e offre alto valore aggiunto ai visitatori. Un visitatore qualificato su tre si è detto interessato alle tematiche proposte dalle due fiere parallele Empack e Label&Print. I servizi connessi al packaging, alla stampa per il packaging, al finishing e al labelling sono molto richiesti nel settore”, afferma Siegbert Hieber, Direttore di Easyfairs Deutschland. “Collegare quindi le due fiere Empack e Label&Print ai temi dell’intralogistica proposti dal CeMAT è la strada giusta.”

 

Crescenti esigenze in tema di intralogistica

Il CeMAT di quest’anno ha dimostrato che all’intralogistica si chiede ogni giorno di più. Si chiedono infatti sistemi intelligenti, capaci di operare in rete, di essere altamente flessibili, trasparenti, veloci ed efficienti. Nella moderna produzione si registra una sempre più frequente domanda di “lotti 1” e nell’e-commerce ogni ordine è di fatto individuale. Su entrambi i fronti i clienti si aspettano pertanto consegne praticamente immediate a costi sempre più contenuti. Un’attesa, questa, che è possibile soddisfare solo con nuove soluzioni di Industria 4.0 e che richiede una stretta e intelligente integrazione tra produzione e logistica.

Proprio per questo, a partire dal 2018, il CeMAT si terrà parallelamente alla più importante fiera del mondo delle tecnologie per l’industria, la HANNOVER MESSE, in calendario dal 23 al 27 aprile. “L’intralogistica intelligente è la colonna portante e l’elemento chiave di Industria 4.0. Se si vuole presentare la catena industriale completa del valore, non si può non tenere conto dell’intralogistica e del suo ruolo essenziale, perché, dopo tutto, è grazie ad essa che si muovono e si trasportano le parti”, spiega Gruchow.

Abbiamo raccolto molti commenti positivi sul CeMAT 2016. Il tema conduttore ‘Smart Supply Chain Solutions’ è stato proposto dagli espositori con efficacia e con grande attenzione all’ambito applicativo, attraverso molte innovazioni e prodotti. I visitatori hanno potuto toccare con mano non solo lo stato dell’arte dell’intralogistica, ma anche idee e soluzioni per il futuro. La convergenza tecnologica sul tema di Industria 4.0 era molto evidente, e ribadisce la validità della decisione di affiancare il CeMAT alla HANNOVER MESSE 2018”, dice Sascha Schmel, Direttore dell’Associazione di categoria dei sistemi per la movimentazione interna e l’intralogistica presso la VDMA.

Il CeMAT è già oggi in stretta relazione con gli ambiti Industrial Automation e Digital Factory della HANNOVER MESSE, ma dal 2018 il legame si farà ancora più stretto per valorizzare ulteriormente le sinergie sul tema Industria 4.0. In nessun altro luogo al mondo verranno proposte in contemporanea una simile ampiezza tematica settoriale e una simile offerta di tecnologie per il futuro.

Dice Gruchow: “Inizieremo a lavorare al nuovo concept per il 2018 subito dopo il CeMAT. Manterremo il profilo indipendente del salone e il suo richiamo sui dettaglianti e sui service provider della logistica, ma, oltre ad essi, interpelleremo anche molti potenziali clienti dei vari settori industriali trattati dalla HANNOVER MESSE.”

 

Cresce il profilo qualitativo dei visitatori

Le indagini condotte sui visitatori dimostrano che il CeMAT 2016 ha registrato un incremento di visitatori internazionali: il 39 per cento (contro il 30 per cento del 2014) era di provenienza estera. Di essi il 62 per cento arrivava da Paesi dell’Unione Europea e il 20 per cento dall’Asia (contro il 12 per cento del 2014). La Top Ten dei Paesi visitatori vede al primo posto i Paesi Bassi, seguiti da Polonia, Italia, Svezia, Francia, Cina, Spagna, Repubblica Ceca, Belgio e Gran Bretagna.

Un visitatore su due si è dimostrato interessato all’IT per la logistica, confermando così la validità della nuova formula prevista per il CeMAT. Il 20 per cento dei visitatori (contro il 15 per cento del 2014) veniva dal commercio al dettaglio, il 25 per cento dal service providing. Il 39 per cento era costituito da top manager (nel 2014 pari al 35 per cento). Il 40 per cento dei visitatori si è presentato ad Hannover con piani di investimento concreti.

 

 

 

Related Posts

castforge
L’industria europea della fusione e della forgiatura punta su CastForge
Sorma utensili
Gli utensili Sorma al salone Global Industrie
Parigi capitale dei compositi