Agli ottimi numeri dell’esposizione (660 espositori di cui 130 esteri, che hanno occupato tutti i 19mila mq disponibili), si associa l’attenzione rilevata per il made in Italy e per la missione del gruppo Centrexpo/Ipack-Ima protagonista di varie interviste ai media iraniani (in particolare alle televisioni IRIB-TV, SIMA News e JAME-JAM, canale satellitare per gli iraniani all’estero).
Gli ultimi dati Eurostat, relativi ad ottobre 2014, mostrano che l’Iran è un partner commerciale di crescente importanza per le imprese italiane: gli scambi commerciali fra i due Paesi sono praticamente raddoppiati rispetto all’anno precedente (179 milioni di euro ad ottobre 2014 contro 91,4 milioni ad ottobre 2013).
La partecipazione a questa 21ma edizione di Iran Pack & Print ha consentito di creare i presupposti per nuovi canali di business, oltre a raddoppiare la delegazione iraniana alla prossima edizione di IPACK-IMA, già corposa nel 2012. A questo, vanno ad aggiungersi le prospettive di sviluppo di iniziative comuni esaminate nel corso di un incontro che la delegazione del gruppo Centrexpo/Ipack-Ima ha avuto con gli organizzatori della fiera.
Il mercato iraniano delle tecnologie alimentari è ritenuto il più importante per gli investitori internazionali con interessi nella regione mediorientale, in quanto seconda maggiore economia delle regioni del MENA (Middle East and Nord Africa). In particolare si rileva all’interno del paese un incremento della domanda di tecnologie per il packaging, domanda in costante crescita e sostenuta da un importante aumento dei consumi alimentari che nasce dall’elevata componente giovanile della popolazione (il 60% degli iraniani ha età compresa fra i 5 e i 30 anni).