La produzione eco-sostenibile passa inesorabilmente anche attraverso forme di efficienza energetica che rendono i processi produttivi più competitivi e al contempo in linea con la salvaguardia dell’ambiente.
In occasione della recente SPS Italia abbiamo incontrato Floriano Masoero di Eaton.
Eaton è una società che opera a livello mondiale diversificata per la gestione dell’energia che fornisce soluzioni a risparmio energetico per aiutare i clienti nell’amministrazione efficace dell’energia elettrica, idraulica e meccanica. In occasione della recente fiera SPS Italia 2015 di Parma, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare presso lo stand Eaton Floriano Masoero, MOEM Segment Leader EMEA, e porgli una serie di domande riguardo alle novità presentate dall’azienda, ma non solo.
Con quali prospettive l’azienda affronta SPS Italia 2015?
«Siamo a SPS Italia con delle ottime prospettive. Per noi questa fiera è molto importante perché il mercato italiano resta uno dei settori principali per i costruttori di macchine. Inoltre, introduciamo un concetto un po’ diverso rispetto agli altri anni: riproduciamo un’idea di fabbrica del futuro dove troviamo vari reparti in funzione delle diverse tematiche, come efficienza energetica, sviluppo di macchine più semplici, affidabili e sicure».
Qual è dunque l’idea che Eaton ha dell’industria del futuro?
«Siamo a favore del grande cambiamento rappresentato dall’Industria 4.0, che ci impegniamo a sostenere in modo intelligente, ovvero tramite l’utilizzo di standard aperti cosicché tutti i costruttori di macchine – tutti i clienti – possano far parte di questa nuova industria con diversi applicativi. In più, pensiamo che l’intelligenza debba essere distribuita attorno alla macchina e allo stesso tempo localizzata il più possibile vicino all’azione, in modo da poter prendere le buone decisioni e da non compromettere la competitività dell’azienda».
Quali sono le caratteristiche che rendono innovativo il sistema di elettropompa presentato in fiera?
«Direi che, per quanto riguarda l’innovazione del nuovo sistema, i punti cardine siano tre: il primo è il sistema di comunicazione unico, con tecnologia SmartWire, il quale garantisce flessibilità e facilità di installazione; il secondo, è il risparmio energetico, che può arrivare fino al 70% sulla singola unità; il terzo punto, infine, è l’intelligenza a contatto con l’azione, sulle valvole, vicino al motore, sui singoli componenti, in modo da avere un’automazione integrata brillante e all’avanguardia».
I temi portanti di SPS 2015 sono industria alimentare, farmaceutica e dei trasporti oltre a Industrie 4.0. Per questi tre settori esiste una proposta specifica Eaton?
«Sulla parte alimentare lanciamo una nuova gamma di prodotti, gli XV300, ovvero dei pannelli operatore multi-touch molto interessanti perché, oltre alla possibilità di interfacciarsi come i normali tablet, hanno un sistema di montaggio specifico per il food&beverage che ci permettono di poterli integrare nel modo migliore».
Quanto sta influenzando il modo di progettare un prodotto la nuova normativa ErP? Le aziende italiane sono sufficientemente attente a questo tema?
«Presentiamo una gamma di prodotti per le esigenze ErP adatti ai nuovi motori (IE3-ready), unitamente ad una nuova categoria di prodotti (come PowerXL DE1 Variable Speed Starter) per quegli utilizzi ottimizzati, specifici, di cui il cliente ha bisogno per essere in linea con le direttive e avere un’efficienza energetica importante senza dover ricorrere a dei prodotti che non sono adattati o troppo costosi per l’applicazione. L’efficienza energetica oggi apre un mondo di possibilità domani: se oggi utilizzo dei motori più efficienti, con prodotti che non aumentano il costo dell’applicazione, risparmio energia che posso investire domani in nuove tecnologie, ricerca e sviluppo. Per quanto riguarda, invece, l’attenzione rivolta verso la nuova normativa da parte delle aziende italiane, sono convinto che fare dell’informazione aiuti perché permette al mercato di recepire meglio questa recente direttiva. Prevediamo quindi che le aziende si mettano sempre più in linea con essa».
Vede il mercato italiano in ripresa?
«Pensiamo che rispetto a qualche anno fa il mercato sia in ripresa. Quello che cerchiamo veramente di ottenere come Eaton è di offrire un servizio adeguato a quella che è la domanda, ponendoci in modo tale da aiutare il cliente ad essere competitivo ed efficiente. Grazie ai nuovi servizi che stiamo lanciando – quelli ad alto valore aggiunto – abbiamo infatti la possibilità di aiutare il cliente non solo nella fase di progettazione e sviluppo della macchina, ma anche in quella di produzione».