Non c’è disallineamento con il mondo del lavoro per i giovani che sperimentano la robotica educativa a scuola, perché acquisiscono conoscenze, sviluppano competenze e mettono in pratica valori fondamentali, che sono strategici per lavorare nel 21° secolo. E quando scelgono la strada imprenditoriale creano start up di successo, capaci di sperimentare originali forme di alternanza scuola lavoro e di creare occupazione. La RomeCup 2015, nella capitale dal 25 al 27 marzo, propone un percorso inedito alla scoperta delle straordinarie opportunità occupazionali offerte dalla robotica industriale e di servizio, uno dei pochi settori in espansione, perché sa investire sulla scuola.
Secondo i dati dell’International Federation Robotics (IFR) nel 2014 sono stati venduti oltre 200mila robot industriali, stabilendo un nuovo record. Negli ultimi anni un milione di robot industriali in funzione hanno prodotto quasi tre milioni di posti di lavoro. Per il biennio 2015-2017 è previsto un incremento annuo del 12 per cento. Elettronica di consumo, cibo, energia solare e eolica, e produzione di batterie avanzate sono tra i settori in maggiore espansione, dove sarà più evidente l’impatto positivo dei robot industriali per l’occupazione. Ma è soprattutto la robotica di servizio a registrare la crescita più significativa, settore che la RomeCup segue da sempre con particolare interesse per le sue ricadute inclusive sulle persone più fragili, come anziani e persone con disabilità. Entro il 2017 la vendita di robot di servizio sarà in grado di generare un fatturato di 20 miliardi di dollari. Oltre 30 milioni di robot di servizio saranno acquistati per uso personale. Sono dati che segnalano enormi opportunità di crescita e nuovi posti di lavoro “creati” dai robot per i giovani.
Per raccontare alla RomeCup la storia di successo della robotica, asse di sviluppo strategico per le politiche di smart specialization, quest’anno è stata scelta una scuola al centro di Roma, l’istituto d’Istruzione superiore Leonardo Da Vinci, in via Cavour 258, a due passi dal Colosseo. La nona edizione della manifestazione si apre mercoledì 25 marzo, alle 10, con il convegno “Robotica, start up e tecnologia per il lavoro”, articolato in due sessioni con un confronto serrato tra studenti, start up innovative, centri di ricerca, università e aziende. Cinque le idee imprenditoriali selezionate tra le scuole, che presentano progetti e prototipi con l’originale formula comunicativa dell’elevator pitch. In contemporanea, sempre alle 10, apre l’area espositiva e cominciano le gare che proseguono fino alle 17 e la mattina successiva fino alle 13. Venerdì 27 marzo, alle 9.30, appuntamento in Campidoglio per le fasi finali delle competizioni e la cerimonia di premiazione, prevista per le 12.30.
La RomeCup è promossa dalla Fondazione Mondo Digitale con il patrocinio di Regione Lazio e Ambasciata americana a Roma, il supporto di Enea, Media Direct /Campus Store, Robotics 3D, Sharebot, C2 Group e Paleos, in collaborazione con Città Educativa di Roma e Palestra dell’Innovazione. Media partner è Rai Cultura. La RomeCup partecipa alle campagne europee Get Online Week 2015 e Grand Coalition for Digitale Jobs (e-SkillsforJob 2015).
Fondazione Mondo Digitale
Elisa Amorelli – tel. 06 42014109, cell. 338 3043021