Abbiamo una grave emergenza ambientale, che arriva in concomitanza con la crisi economica, con mercati saturi e asfittici. Poi c’è la crisi finanziaria, con troppo debito per poterne fare ancora. Intanto si profila una crisi di scarsità di energia e materie prime a basso costo, di acqua e conseguentemente di cibo. Gli effetti negativi del declino del sistema sono già presenti nel nostro territorio, specialmente sulla pelle delle piccole e medie imprese e sono solo all’inizio. La gravità e la rapidità di involuzione della crisi impongono quindi alle associazioni di categoria di cercare analisi e soluzioni in ambiti nuovi. E’ oramai evidente che i soggetti tradizionalmente deputati all’orientamento delle imprese non danno risposte all’altezza dell’importanza del cambiamento. Questo convegno ha lo scopo di sentire voci alternative, valutare nuove possibilità ed ascoltare l’esperienza di imprenditori che hanno già individuato soluzioni di successo. In questi tempi difficili le piccole e medie imprese possono conquistare nuovi spazi di mercato un tempo preclusi, ed essere parte attiva nella gestione del grande cambiamento. La grande crisi può diventare una grande opportunità per le piccole e medie imprese, che hanno la dimensione giusta, la flessibilità e la capacità di cambiare in fretta.
Per informazioni: decrescita-felice-8-marzo-2013.pdf