
Lombardia prima regione per numero di macchine utensili e sistemi di produzione installati secondo l’indagine Ucimu.
Ucimu-Sistemi per Produrre ha presentato i risultati della quinta edizione dell’indagine sul parco macchine utensili e sistemi di produzione installati nell’industria italiana, con particolare riferimento alla regione Lombardia.
All’incontro, tenutosi nella sede di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, sono intervenuti: Alessandro Spada, vice presidente Affari Istituzionali Energia e Ambiente Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, Luigi Galdabini, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, Stefania Pigozzi, responsabile Centro Studi & Cultura di Impresa UCIMU. Il punto di vista dell’industria utilizzatrice dei sistemi di produzione è stato rappresentato da Stefano Scaglia, presidente AFIL, associazione Fabbrica Intelligente, Giovanni Ortolan, consigliere ANFIA, associazione nazionale filiera industria automobilistica, Carmelo Cosentino, presidente Lombardia Aerospace Cluster. A moderare l’incontro Dario di Vico, inviato de Il Corriere della Sera.
Secondo l’indagine la Lombardia, prima regione del paese per numero di macchine utensili e sistemi di produzione installati, con quasi il 30% del totale del parco macchine italiano, ha reagito alla crisi in modo più energico rispetto al resto del paese. Nonostante ciò, l’età media del parco macchine installato è cresciuta, rispetto al 2005, di oltre 2 anni, a 12 anni e 8 mesi, segnando il peggior risultato di sempre. Condotto su un campione rappresentativo di oltre 2.500 imprese (con più di 20 addetti), lo studio fornisce il quadro su: età media, grado di automazione/integrazione, composizione e distribuzione (per settore, dimensione di impresa, aree territoriali) del parco macchine utensili e sistemi di produzione dell’industria del paese, al 31 dicembre 2014. In questo senso, esso fotografa lo stato dell’industria manifatturiera (metalmeccanica) italiana, proponendo indicazioni in merito al grado di competitività dell’intero sistema economico nazionale. Le unità produttive censite sono pari al 16,1% dell’universo delle imprese del settore e al 22,9% degli addetti impiegati. Le aziende lombarde che hanno fornito i propri dati per la realizzazione dell’indagine sono 781. I risultati emersi dallo studio con Focus sulla regione Lombardia rispecchiano sostanzialmente le rilevazioni emerse su base nazionale anche perché, in linea con la reale distribuzione degli aziende metalmeccaniche, le imprese lombarde considerate nel campione sono le più numerose rispetto all’universo.
“I risultati della ricerca – ha rilevato Luigi Galdabini, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE – evidenziano come anche la Lombardia non sia estranea al pesante arretramento che l’industria metalmeccanica italiana ha subito nell’ultimo decennio. Certo, la regione ha resistito meglio alla crisi rispetto alle altre aree del paese ma, anche qui, il parco macchine ha subito un ridimensionamento rilevante e un invecchiamento deciso, come mai si era verificato negli ultimi quaranta anni.”