Prosegue la strategia delle acquisizioni in casa Rollon. Dell’ultima in ordine cronologico ce ne parla Roberto Toniolo Direttore marketing del Gruppo.
Dove eravamo rimasti? All’intervista con Eraldo Bianchessi dello scorso giugno, durante la quale il CEO di Rollon ci disse che la strategia di crescita del Gruppo passa attraverso le acquisizioni di aziende dove vi sia la complementarietà del prodotto e la possibilità di acquisire quote di mercato.
Detto fatto ecco a inizio ottobre l’annuncio dell’’acquisizione dell’azienda tedesca Hegra, specializzata nella produzione di guide telescopiche e lineari. Una nuova tappa, quindi, verso la strada prefissata per rafforzarsi sempre di più sul mercato. L’annuncio è stato fatto proprio in occasione di EMO Milano 2015, dove Rollon era presente per presentare le novità, non solo di prodotto, che hanno caratterizzato gli ultimi mesi di attività.
Come è andata questa edizione tanto attesa della manifestazione mondiale delle macchine utensili e dei sistemi di produzione lo abbiamo chiesto a Roberto Toniolo.
Come valuta in generale il livello tecnologico di questa edizione di EMO Milano 2015?
Siamo molto soddisfatti dell’ultima EMO, sia in termini di interesse dei visitatori verso i prodotti Rollon, sia perché il buon afflusso di visitatori e il buon livello tecnologico dell’esposizione ci sembra un segnale di ripresa per la meccanica italiana, che inizia a guardare in modo più deciso e concreto anche a temi davvero innovativi come la fabbrica 4.0 e le smart solutions, che prevedono una sempre maggiore integrazione tra industria “tradizionale” e nuove tecnologie digitali.
Fatto 100 il numero di visitatori al vostro stand, in che percentuale erano stranieri? E da quali Paesi?
La percentuale di stranieri allo stand Rollon è stata del 40% circa, con prevalenza di visitatori da Germania, Svizzera e Cina.
Quale prodotto ha riscosso maggiore interesse tra i vostri visitatori e perché?
I visitatori dello stand Rollon sono stati colpiti soprattutto dalla DEMO allestita presso il nostro stand: un portale per l’asservimento di macchine utensili, con tre assi verticali ciascuno dei quali azionati in modo diverso: a vite, a cinghia, a pignone e cremagliera. In generale, ha riscosso interesse la nostra gamma di soluzioni lineari nel segmento dell’heavy duty, che abbiamo ampliato a fronte della recente acquisizione della torinese Tecno Center: assi cartesiani con scorrimento a guide a ricircolo di sfere o a cuscinetti, movimentati da sistemi a pignone e cremagliera, a cinghia o a vite, che raggiungono sezioni importanti (fino a 360×200 mm), permettendo di gestire carichi fino a 2 tonnellate. Infine, grande curiosità anche per l’anteprima dei prodotti Hegra, l’azienda tedesca produttrice di guide telescopiche e lineari che Rollon ha acquisito a inizio ottobre.
Ritenete positiva la vostra partecipazione in virtù dei contatti avuti?
La partecipazione è stata senz’altro positiva: abbiamo avuto ottimi riscontri sia in termini quantitativi, come visite allo stand, sia in termini di qualità dei contatti. Chiaramente sarà possibile fare un bilancio vero e proprio della nostra partecipazione a EMO tra qualche settimana, dopo che avremo approfondito i contatti con i rappresentanti delle aziende che hanno visitato lo stand Rollon.