Un volume che permette ai professionisti di lavorare in sicurezza per quello che riguarda il tema della valutazione del rischio vibrazioni in azienda. L’ha pubblicato l’Inail con un testo cartaceo, consultabile anche online, firmato da Pietro Nataletti e Angelo Tirabasso del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’istituto, da Raffaele Sabatino, del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici e da Paolo Lenzuni dell’unività operativa territoriale di Firenze.
Nella prefazione viene ricordato che: “L’esposizione professionale a vibrazioni meccaniche può presentare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, se non è correttamente valutata e se non vengono messe in atto, da parte del datore di lavoro per il tramite del Servizio di prevenzione e protezione, tutte le misure tecniche di prevenzione e protezione consentite dallo stato del- l’arte e tutte le misure organizzative concretamente attuabili nel posto di lavoro”.
Il volume si apre poi con una considerazione sugli agenti fisici ai quali i lavoratori sono esposti e i rischi contemplati nel Testo unico della sicurezza (d.lgs. 81/2008 e s.m.i., Titolo VIII ‘Agenti fisici’) e riguardano il rumore, le vibrazioni meccaniche, i campi elettromagnetici, le radiazioni ottiche di origine artificiale, il microclima, gli infrasuoni, gli ultrasuoni e le atmosfere iperbariche.
Nel secondo capitolo, dopo aver definito le vibrazioni meccaniche, si passa ad illustrare come determinare il rischio dell’esposizione alle vibrazioni con i valori soglia e le misure di prevenzione e la misura dell’esposizione giornaliera. Poi l’analisi delle informazioni fornite dal fabbricante, le varie direttive e le banche dati vibrazioni.
Nel terzo capitolo si passa invece ad analizzare la valutazione del rischio nelle sue diverse fasi con le condizioni da valutare, la quantificazione dell’esposizione, e i DPI antivibrazione. Il capitolo successivo è invece dedicato al controllo delle vibrazioni delle macchine con i metodi per la riduzione passiva e attiva.
Nel capitolo 5 si passa invece ad analizzare la corretta manutenzione di macchine e componenti meccaniche con diversi esempi pratici come motoseghe, decespugliatori.
La conclusione del libro è dedicata ai riferimenti normativi e alle norme tecniche.