MECSPE 2015

Le imprese della meccanica e della subfornitura guardano con fiducia alla chiusura del 2014 e al futuro prossimo del comparto. Secondo l’indagine annuale realizzata da Senaf, il 2014 si è aperto per il 58,8% delle imprese con un portfolio ordini giudicato “adeguato” ai propri livelli di sostenibilità finanziaria (contro un 35,8% per cui è insufficiente). Guardando alle attese di fine anno sotto il profilo del fatturato, il 46,2% si aspetta di chiudere con una crescita, il 46,1% si aspetta stabilità, mentre si prospetta un calo solo per il 7,7% delle imprese. Stesso andamento anche per l’occupazione: nei prossimi mesi, ben l’80,1% dichiara di voler mantenere stabile il numero di addetti, contro un 16,3% che prospetta incrementi e solo un 3,5% che prevede cali. Non ci sono dubbi anche sul futuro del mercato in cui si trovano a operare le singole aziende: per il triennio 2014-2016, solo il 13,6% si aspetta una contrazione del mercato contro un 46% apertamente convinto del suo sviluppo e un 40,5% che crede non ci saranno grosse variazioni rispetto all’andamento attuale.

La fiducia nei confronti delle proprie performance e di quelle del mercato si traduce, per la quasi totalità delle imprese, in investimenti in ricerca e sviluppo: se il 61,9% dichiara di investire fino al 15% del proprio fatturato, il 16,5% arriva a dedicarne oltre il 16%. Per aiutare le imprese e il comparto a orientarsi tra le migliori soluzioni disponibili, MECSPE tornerà nel 2015 (a Fiere di Parma dal 26 al 28 marzo) con i suoi otto Saloni, che proporranno macchinari e tecnologie su cui le aziende potranno investire, e le aree dimostrative che mostreranno dal vivo processi produttivi, grazie alla presenza di macchinari in funzione. L’edizione 2015 svilupperà numerose iniziative dedicate all’automazione e alla logistica, componenti che, se ottimizzate, aiutano le imprese a ridurre sprechi ed errori, per essere più produttive e competitive.

“Il costante aggiornamento su tecnologie e processi è fondamentale perché assicura alle imprese la massima competitività e permette di differenziarsi dai propri competitor – dichiara Emilio Bianchi, Direttore di Senaf – Ma tra gli elementi che creano un distinguo tra impresa e impresa, non si può trascurare il ruolo giocato dalla formazione. Un’azienda competitiva è un’azienda che, non solo possiede le migliori tecnologie, ma che ha personale qualificato in grado di tenere il passo con l’evoluzione della produzione. E dalla nostra indagine si vede chiaramente che le imprese lo hanno ben compreso”.

Tornando infatti all’indagine MECSPE si vede come la formazione dei lavoratori sia un asset fondamentale per le imprese del comparto: l’87,3% prevede investimenti in tal senso. In particolare il 31,8% prevede fino a 10 ore di aggiornamento, il 24,5% tra le 11 e le 20, il 20% tra le 21 e le 30 e il 10,9% oltre le 31 ore. Anche nei prossimi mesi, nonostante una situazione economica che obbliga a oculati investimenti, il budget destinato all’aggiornamento per chi opera nell’area della progettazione e della produzione non verrà ridotto (lo afferma il 69,1%) e c’è chi addirittura (19,1%) pensa di incrementarlo.

“Dalla nostra rilevazione emerge altrettanto chiaramente quanto sia importante per le imprese la ricerca di giovani diplomati da inserire in azienda e in grado di portare tutta l’energia, lo spirito creativo e la curiosità tipici della loro età. Per ricercare operatori e tecnici specializzati, oltre la metà delle aziende si affida alla scuola: il 28,5% ricorre agli Istituti tecnici mentre il 23,4% alle scuole e agli istituti professionali – afferma Maruska Sabato, project manager di MECSPE – Per resistere alla congiuntura e pensare a strategie a lungo termine, alle imprese non servono solo fatturati in crescita: occorrono nuove leve, che si approccino in modo entusiastico a questo mondo. Per questo MECSPE ha avviato, da alcuni anni, una proficua collaborazione con il CNOS, il Centro Nazionale Ordine Salesiani, che avvia i ragazzi al mondo della produzione e dell’industria”

Durante i tre giorni di manifestazione agli allievi del 4° e 5° anno degli Istituti Salesiani viene offerta l’opportunità di fare un stage formativo accogliendo ed accompagnando in un percorso guidato, i numerosi Istituti Tecnici che annualmente programmano una visita di formazione alla manifestazione. Inoltre, partecipando ai seminari di formazione e aggiornamento su tematiche specifiche (come i software di simulazione meccanica di ultima generazione, i materiali innovativi, le lavorazioni su materiali non convenzionali) e intervenendo alle dimostrazioni pratiche, hanno un’occasione unica per assistere a tutte le fasi del processo produttivo di un manufatto, dal suo concept alla sua produzione. Argomenti che si vivono solamente nella realtà di fabbrica.

“MECSPE è un’opportunità unica per i ragazzi di formarsi ‘sul campo’ e un’importante connessione con le aziende di settore, sempre alla ricerca di giovani figure professionali specializzate da impiegare nelle propria realtà. Per questo la formazione e l’incontro tra imprese e giovani sarà uno dei punti chiave di MECSPE 2015”
conclude Maruska Sabato.

Gli 8 saloni di MECSPE:
Macchine e Utensili – macchine utensili, utensili e attrezzature; Eurostampi – il mondo degli stampi e dello stampaggio; Plastix Expo – il mondo della lavorazione delle materie plastiche; Subfornitura – la più grande fiera italiana per le lavorazioni in conto terzi; Motek Italy – l’automazione, la robotica e le trasmissioni di potenza; Control Italy – la metrologia e la qualità; Logistica – i sistemi per la gestione della logistica, le macchine e le attrezzature; Trattamenti & Finiture – trattamenti e finiture delle superfici.

I numeri dell’edizione 2014

31.625 visitatori, 1.087 espositori, 16 unità dimostrative, 15 quartieri tematici, 7 saloni tematici, 9 piazze d’eccellenza, 13 convegni e oltre 90 miniconferenze organizzate da aziende, università e istituti di ricerca.