Micronora 2014: intervista a Michèle Blondeau, Direttore generale del salone

Signora Blondeau, come si presenta Micronora 2014?
Sotto i migliori auspici! Una volta di più, il salone è risultato completo sette mesi prima sua apertura. Un tale risultato non è dovuto al caso. Micronora beneficia di un’immagine eccellente agli occhi dei propri espositori con un tasso di fidelizzazione dell’80%. E anche di una notorietà rimarchevole: i nuovi espositori che ci dimostrano la loro fiducia quest’anno sono pari al 20% del totale.

Perché le microtecniche suscitano un tale interesse tra gli industriali?
Le aziende francesi e straniere devono fare fronte alla miniaturizzazione dei prodotti così come ad altre problematiche di produzione che li obbligano a fare ricorso a tali tecnologie. Le microtecniche rappresentano uno dei settori più innovativi e occupano un posto sempre più importante nell’industria mondiale. Con innumerevoli campi di applicazione e la possibilità di trasferire le tecnologie da un settore all’altro, le microtecniche possiedono una carta vincente che consente alle imprese di diversificarsi e aprirsi a nuovi mercati. Infine si tratta di un settore molto dinamico che resiste bene alle crisi che si susseguono.

Nel 2012 l’animazione zoom è stata consacrata al laser. Quale applicazione desiderate mettere in evidenza nel 2014?
Ci interesseremo della micromeccatronica. In quanto se le microtecniche hanno rappresentato un motore di innovazione per i prodotti e i processi, la meccatronica simbolizza l’emergenza di prodotti nei quali l’intelligenza occupa un posto importante. Ora i prodotti meccatronici si miniaturizzano e le microtecniche sono quindi un’opportunità per andare ancora oltre. Infatti, esse sono in grado di apportare molte risposte, affinché questi sistemi futuri micromeccatronici, cuore dell’innovazione, arrivino sul mercato.
Tale animazione zoom sarà particolarmente interessante nello specifico per la presenza della società CARMAT e del suo cuore artificiale, della microfabbrica del consorzio giapponese DTF e di numerose applicazioni robotiche per il settore medicale, l’industria dei trasporti e la produzione industriale, di dimostrazioni di lavori di ricerca…


Possiamo considerare Micronora come il salone internazionale della regione?

Sicuramente possiamo qualificarlo in questo modo. Micronora vanta una lunga storia nel settore della precisione legato all’orologeria di cui Besançon è stata degna rappresentante. Eredi di tale know-how, le aziende della Francia-Contea, responsabili della creazione del salone nel 1969, sono state raggiunte da allora da aziende di altre regioni della Francia e di paesi esteri. E tutti questi industriali hanno un denominatore comune: la precisione. Nel 2014 la ripartizione degli espositori parla da sola: 36 % nazionali, 34 % stranieri, 30 % regionali!
Nel 2014, uno stand collettivo del MESAP (Polo di innovazione dedicato alla meccatronica e ai sistemi avanzati di produzione) di Torino sarà presente per la prima volta.