
Impero pone fine al dilemma sulla tornitura, proponendo alcune nuove gamme.
Impero ha introdotto due nuove geometrie positive e nuove qualità per la tornitura di materiali difficili da lavorare. Ideali per svariate applicazioni di tornitura, le geometrie SF e SM sono state lanciate a supporto della lavorazione di materiali come le leghe resistenti al calore e l’acciaio inossidabile. Inserita nella seconda campagna di lancio prodotti di Dormer Pramet previsto entro la fine del 2015, la geometria SF è caratterizzata da un angolo di spoglia positivo di 14,5°. È adatto per applicazioni di finitura con forze di taglio molto ridotte. La geometria SM presenta una spoglia di 13° positivi ed è resistente all’usura. Si tratta di una geometria universale per lavorazioni medie (dalla finitura alla sgrossatura), adatta per il taglio in continuo o interrotto. Entrambe le geometrie sono disponibili con un’ampia gamma di qualità; sono state progettate nell’intento di favorire l’impiego con basse forze di taglio e impedire l’incrudimento del pezzo lavorato. Ciò contribuisce a ridurre il rischio di vibrazioni durante la tornitura di pezzi a spessore sottile. Oltre alle nuove geometrie, l’azienda ha creato due nuove qualità di tornitura. La qualità T6310 rivestita PVD presenta un particolare processo di sinterizzazione, che migliora l’affidabilità e la resistenza del tagliente. Il suo nuovo substrato, a contenuto di cobalto intermedio, aumenta la durezza e la resistenza all’abrasione, garantendo una maggior sicurezza e una maggior durata inserto. Il triplo rivestimento del T6310 è una garanzia di durata per lavorazione ad elevate velocità di taglio dell’acciaio inossidabile, delle leghe resistenti al calore e dei materiali induriti. È indicato per l’utilizzo in abbinamento alle nuove geometrie SM e SF, oltre che con le esistenti geometrie NF ed RM di Impero, per un totale di 89 inserti attualmente disponibili. Ecco ciò che ha dichiarato a tale proposito Josef Bittner, responsabile prodotti per la tornitura presso l’azienda Dormer Pramet: “La conducibilità termica dell’acciaio inossidabile, del nickel e del titanio è tendenzialmente bassa; tuttavia, laddove la lavorazione richieda elevate velocità di taglio e di avanzamento, il tagliente potrebbe surriscaldarsi in fretta, riducendo così la durata di vita dell’utensile. L’utilizzo del fluido refrigerante durante la lavorazione mitiga tali effetti, sebbene le continue variazioni di temperatura nella zona di taglio provochino uno stress termico che genera cricche termiche, riducendo anche in questo caso la durata di vita dell’utensile. Abbiamo quindi ravvisato la necessità di creare una nuova qualità con la giusta combinazione di substrato e rivestimento per aumentare la resistenza alle cricche termiche. La nostra nuova qualità T6310 ha raggiunto questo obiettivo.”
Nel frattempo, la nuova qualità H07 non rivestita di Impero offre comunque una buona conduttività termica e una grande resistenza all’usura, caratteristiche necessarie per la tornitura di titanio e sue leghe. Il substrato a grana fine e basso tenore di cobalto garantisce resistenza alla corrosione ed alla deformazione plastica. È disponibile nella nuova geometria SF. Josef ha aggiunto: “Questi nuovi prodotti si riveleranno utili in applicazioni estreme soggetti a forte calore e corrosione, come nei settori oil & gas, industria automobilistica, medicale, marittima e produzione di energia.”