Nuovo laboratorio di meccanica del centro di formazione professionale Salesiano di Arese

Il Centro di Formazione Professionale rappresenta un esempio dell’impegno di Siemens a favore dello sviluppo di attività e competenze innovative nel nostro Paese, attraverso l’integrazione delle proprie conoscenze e competenze con attività di formazione e orientamento. Ecco perché la firma dell’accordo tra Siemens e il CNOS-FAP rappresenta un’altra grande opportunità per coniugare esperienza didattica degli studenti e vita lavorativa.

Con l’obiettivo di fornire un supporto tecnologico al CFP Salesiano, attraverso le proprie macchine utensili a controllo numerico computerizzato, Siemens conferma la sua attenzione nella formazione sul campo degli studenti. Attraverso i corsi di formazione professionale, i futuri operatori di macchine utensili, ovvero gli allievi del Centro Salesiano CNOS FAP, sede di Arese, avranno la possibilità di trasformare le proprie conoscenze teoriche in competenze professionali approfondendo e concretizzando l’apprendimento ed entreranno in contatto con sistemi ad elevato livello di automazione. Tramite i macchinari presenti al Centro, i mezzi di fresatura e tornitura, gli studenti avranno l’occasione per imparare a utilizzare concretamente gli strumenti di lavoro a loro disposizione.

Lo stretto rapporto tra Siemens e il mondo Salesiano, iniziato 11 anni fa con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di attività e competenze negli studenti dei corsi professionali e di rafforzare il legame tra le iniziative industriali e quelle didattiche, si consolida oggi con la firma del protocollo d’intesa con il Centro Salesiano CNOS FAP. Dal 1955, il Centro Salesiano di Arese propone ai propri allievi differenti percorsi di istruzione e formazione professionale. Nell’anno scolastico 2011-2012 i corsi sono stati frequentati da 520 allievi, suddivisi in 6 settori professionali diversi. Destinatari di tali percorsi sono tutti quei ragazzi che, conclusa la scuola media, si sentono portati ad un indirizzo scolastico che valorizzi la loro manualità ed intelligenza pratica. Si tratta quindi di percorsi che si aprono all’eccellenza, sulla base di una solida professionalità ma che, nel contempo, forniscono un solido sostegno a tutti quei ragazzi che riscontrano maggiori difficoltà nell’apprendimento (allievi di origine non italiana o pluri-ripetenti).