
Dal 17 al 21 marzo 2015 si è tenuto l’Open House DMG MORI Italia presso il Centro d’Eccellenza di Tornitura di Produzione di GILDEMEISTER Italiana, una vetrina delle tecnologie ed innovazioni del 2015 con oltre 40 macchine in lavorazione con dimostrazioni in tempo reale.
L’Open House ha riscosso un’importante successo di pubblico, con un totale di oltre 3000 visitatori, provenienti anche da diversi paesi stranieri, quali Germania, Francia, Spagna, Turchia, Polonia, interessati a scoprire le ultime novità delle tecnologie DMG MORI e visitare lo stabilimento di GILDEMEISTER Italiana, le linee produttive e le innovazioni tecniche-produttive del Gruppo. Con un ingresso ordini superiore ai 24 milioni di € ed oltre 90 macchine vendute, l’Open House DMG MORI in Brembate di Sopra ha registrato eccellenti risultati di vendita, con un valore +12% rispetto all’anno precedente. Un risultato davvero significativo, che pone le basi per un anno di successo.
Molteplici sono stati gli appuntamenti organizzati nell’ambito di questo evento che hanno reso l’esposizione ancora più completa e interessante per il pubblico di settore.
In programma numerosi corsi di formazione gratuiti dedicati alla programmazione e manutenzione delle macchine utensili. Un momento di formazione a cura dei specialisti DMG MORI che hanno illustrato come ottimizzare la programmazione delle lavorazioni tramite le funzioni parametriche.
Gli incontri si sono incentranti in particolar modo sui controlli Fanuc, Heidenhain, Siemens e Mapps, con un focus sull’innovativa interfaccia CELOS® e le 4 nuove APP, suddivise in cinque gruppi: Production, Utilities, Support, Configuration e Machine Views. Le quattro nuove APP puntano in particolare ad un ulteriore miglioramento delle attività di tempi e metodi e di organizzazione aziendale, oltre all’ottimizzazione della pianificazione operativa e manutentiva delle macchine DMG MORI.
Impresa e Tecnologia
DMG MORI è stata inoltre promotrice di un ciclo di appuntamenti dedicati alla gestione di impresa, per interpretare le evoluzioni del mercato insieme ad aziende selezionate che rappresentano l’eccellenza del loro settore e che sono un esempio per ciascun imprenditore. Il settore delle macchine utensili rappresentato da DMG MORI è una realtà trasversale ai principali settori della produzione italiana ad elevata tecnologia, quali aerospace, automotive, tessile, medicale, grandi costruzioni. Per DMG MORI è importante incontrare direttamente il territorio e le associazioni rappresentate da questi settori, per interagire concretamente e creare sinergie utili alla reciproca ottimizzazione di produzione. Momenti di confronto e dialogo tra i protagonisti della meccanica italiana per interpretare insieme i trend di settore ed anticipare gli sviluppi.
Gli incontri “Impresa e Tecnologia”, che in occasione dell’Open House DMG MORI di marzo hanno trattato temi legati alla trasmissione di potenza ed automazione, meccanotessile, automotive e tooling, sono continuati durante il Grand Opening Centro d’Eccellenza 5 assi presso la sede DMG MORI Padova dal 10 al 13 giugno.
Martedì 17 marzo DMG MORI Italia ha ospitato il primo appuntamento del progetto “ASSOFLUID incontra…”, il cui obiettivo è l’approfondimento e la conoscenza dei trend che caratterizzeranno lo sviluppo tecnologico nel comparto della potenza fluida, attraverso l’analisi dei settori in cui vengono impiegate queste tecnologie e l’incontro delle associazioni di categoria e di alcuni main player per ciascun settore di riferimento. Lo scopo è di far esporre e commentare dai responsabili delle singole associazioni i dati relativi al proprio settore, focalizzando l’attenzione sui principali mercati di sbocco e sulle peculiarità del panel di aziende che costituiscono la base dati.
ASSOFLUID e UCIMU per l’occasione hanno presentato i dati relativi al proprio settore e ai principali mercati di sbocco, confrontandosi con due aziende specialiste del settore e lanciando anche un annuncio con dati alla mano: la crisi sembra essere finita. Secondo la testimonianza di UCIMU, gli ordini hanno dimostrato una crescita già dall’ultimo trimestre 2014 ed i dati sul 2015 sono incoraggianti. Si è assistito ad un percorso di crescita degli ordinativi sul mercato interno, che consente d’intravedere un andamento di crescita e risalita. Da sottolineare l’importanza della meccanica nell’economia italiana, in quanto il settore meccanico contribuisce positivamente al saldo della bilancia commerciale italiana, grazie alla capacità dei costruttori di approcciare questi mercati.
I due player principali del settore delle macchine utensili e dell’automazione erano in questo caso rappresentati da DMG MORI e COMAU. La testimonianza diretta di aziende d’eccellenza del settore ha fornito la propria visione sui trend tecnologici, illustrando una panoramica delle strategie atte per affrontare il futuro e per prevedere le ripercussioni sull’intera filiera produttiva.
Mercoledì 18 Marzo si è svolto l’incontro “Impresa e Tecnologia. Soluzioni di eccellenza nel settore Meccanotessile” in collaborazione con il partner Itema, leader globale che offre soluzioni di tessitura avanzate, quali telai al top della tecnologia, parti di ricambio e servizi integrati. Il Gruppo è l’unico produttore al mondo in grado di offrire i tre sistemi top di inserzione della trama: Pinza, Aria e Proiettile, con un ampio portafoglio prodotti ed un impegno all’innovazione continua ed alla tecnologia avanzata delle sue macchine per tessere. Itema ha alle sue spalle una lunga e tradizione di quasi 200 anni e ha messo in produzione più di 300.000 telai nel mondo.
L’incontro è nato dalla stretta collaborazione dei due partner, che hanno capito quanto sia importante la costruzione della filiera. Itema, essendo alla ricerca non semplicemente di un fornitore, bensì di un partner in grado di comprendere e supportare le esigenze produttive per dare un valore concreto al proprio investimento, ha scelto un partner votato alla continua innovazione che offre prodotti adatti ad un ambiente estremamente competitivo.
Da qui si denota l’importanza della filiera produttiva, che si costruisce grazie ad una partnership non solo tecnologica, ma anche grazie alla condivisione dei rapporti personali.
La competizione si gioca sulla produttività, flessibilità ed innovazione e si può vincere stringendo alleanze sul territorio, in termini di competenze tecniche, capacità commerciali ed economiche, ma soprattutto condivisione di obiettivi. Non un semplice rapporto fornitore-cliente, ma un accordo di collaborazione a lungo termine di ricerca e sviluppo tecnologico congiunto.
Itema ha scelto DMG MORI in quanto produttore di macchine utensili che offre la più ampia gamma di prodotti del mercato, macchine che garantiscono velocità, efficienza e precisione. Da anni presente in settori applicativi che richiedono un elevato livello tecnologico, DMG MORI investe costantemente in Ricerca&Sviluppo, assicurando soluzioni sempre innovative ed attente alle esigenze del futuro. Un’azienda in grado d’instaurare un rapporto di partnership basato su un supporto immediato e un trasversale impegno ad assicurare la collaborazione tecnica necessaria.
Giovedì 19 marzo DMG MORI ha ospitato l’incontro “Impresa e Tecnologia. Soluzioni di eccellenza nel settore Automotive” a cura delle aziende IHS Automotive e IHI Charging Systems International (ICSI) è una sussidiaria di IHI Corporation.
IHS è specializzata nello studio di ricerche di settore, tra cui il settore automotive. Un team professionale di esperti, analisti e consulenti operativi in 30 paesi del mondo, che copre l’intera catena del valore del settore automobilistico.
Durante l’incontro è stato esposto un quadro generale del settore automobilistico in termini tecnologici geografici ed economici, con un’analisi di previsione dell’andamento del mercato fino al 2020.
Si assiste a una crescita globale nel 2015, sostenuta da una riduzione dei prezzi del petrolio e da politiche monetarie accomodanti. In particolare negli Stati Uniti, l’accelerazione delle vendite è guidata da un aumento dei consumi e dalla produzione interna. Una modesta ripresa della zona euro è aiutata da uno stimolo monetario, dalla svalutazione dell’euro, mentre la crescita della Cina subisce un leggero rallentamento, rimanendo sempre uno dei mercati con maggior potenziale del settore, tanto da essere necessario, per una valutazione più completa, l’analisi dei valori di vendita mondiali con e senza i risultati della Cina.
Ovviamente l’andamento delle vendite di automobili è soggetto da vari fattori congiunturali, tra cui non dimenticare il prezzo del petrolio, che influenza in maniera determinante le scelte d’acquisto dei consumatori. La diminuzione attuale del costo del petrolio ha influenzato positivamente la tendenza del mercato, come lo stesso aumento della qualità della vita determina una maggior richiesta di automobili, anche negli stati in via di sviluppo. Infine si è analizzato nel dettaglio i principali produttori di automobili mondiali e le categorie di prodotto richiesti per i singoli mercati. Da ultimo un analisi dell’andamento delle importazioni sul totale di volume di vendita. Dopo il crollo delle vendite del biennio 2008–2010 si è assistito ad un incremento delle importazioni, dovuto essenzialmente al contestuale miglioramento degli indici di vendita. La tendenza dei prossimi anni sarà però quella di investire di più nella produzione locale, per produrre direttamente nel mercato di sbocco, avvicinandosi maggiormente alle esigenze della clientela ed adattando direttamente il prodotto al mercato locale.
L’analisi del mercato è stata poi completata dalla presentazione dell’azienda IHI Charging Systems International
(ICSI), una sussidiaria di IHI Corporation (Giappone), e del loro ciclo produttivo. Produttori di turbo-caricatori della massima efficienza, annovera tra i suoi clienti i principali marchi dell’industria automobilistica europea.
ICSI è uno degli offerenti di sistemi di carico meglio affermati nel segmento europeo dei turbo-caricatori. I loro sistemi sono già stati impiegati milioni di volte con successo in veicoli di tutti i produttori automobilistici europei come: VW, Audi, Daimler, Toyota, Ferrari. In collaborazione con le sedi europee del gruppo IHI, i loro prodotti trovano impiego anche nel mercato globale. I sistemi di carico continueranno a dare un contributo sostanziale ai temi d’attualità “downsizing” e “riduzione delle emissioni di CO2” e a garantire quindi la prosecuzione della crescita oltre la media della nostra impresa.
Forti di rapidi processi e delle più moderne tecnologie produttive già nella fase del prototipo, contribuiscono all’accorciamento delle tempistiche di realizzazione e di rimando all’aumento della produttività.
Nello sviluppo della produzione ci si concentra soprattutto sui componenti di turbo-caricatori e sistemi di carico della massima efficienza, che consentono una riduzione significativa del consumo di carburante e delle emissioni di sostanze inquinanti, pur mantenendo elevate la dinamica di guida e le prestazioni del veicolo. Queste soluzioni innovative sono rese possibili da approfondite esperienze nelle principali discipline ingegneristiche di riferimento: l’aerodinamica, la termodinamica, la meccanica strutturale, le scienze dei materiali, la dinamica dei rotori e l’aeroacustica.
Grazie all’impiego dei più moderni processi di simulazione e del processo di Rapid Prototyping sono in grado di realizzare soluzioni individuali per i loro clienti in tempi brevissimi e con la massima qualità.
L’ultimo incontro in programma si è svolto Venerdì 20 marzo, dedicato alle “Impresa e Tecnologia. Soluzioni d’eccellenza del settore Tooling”, nel quale sono intervenuti SAUER, società del Gruppo DMG MORI specializzata nei settori LASERTEC ed ULTRASONIC, Hoffman Group ed Element six.
Element Six, azienda del Gruppo De Beers, è leader nella progettazione, sviluppo e produzione di materiali sintetici in diamante ed opera a livello mondiale con sedi produttive in Cina, Germania, Irlanda, Svezia, Sud Africa, Stati Uniti e Regno Unito.
Il core business è la sintesi e l’elaborazione di materiali sintetici in diamante, materiale che è dotato di proprietà di notevole durezza che lo rendono una dei materiali più utili e notevoli. Il dottor Michiel Höhle ha preso in esame le procedure di sintesi del materiale e le relative applicazioni per la produzione di utensili per il settore della meccanica.
L’intervento di Hoffmann Group ha analizzato gli effetti benefici del rompitrucioli e dell’angolo di taglio nella formazione di truciolo, il controllo delle temperature e relativa deformazione. Nel processo della formazione del truciolo è importante valutare le caratteristiche dei diversi materiali da taglio a temperatura ambiente, in particolare per i materiali da taglio extra-duri come CBN e PCD. Dopo un excursus sulle tipologie di truciolo e sui fattori che ne determinano la forma, come per esempio la profondità, l’avanzamento, la temperatura, Davide Osti ha analizzato in dettaglio gli esempi di rompitruciolo adatti per la lavorazione di metalli duri e i relativi benefici applicativi.
Focus principale dell’intervento di DMG MORI la presentazione delle soluzioni innovative ed efficienti per la produzione di utensili LASERTEC PrecisionTool. In particolare la lavorazione di finitura laser a 5 assi di rompitruciolo, spigoli di taglio e angoli di spoglia per utensili PCD/CVD e CBN sulle diverse macchine della serie LASERTEC PrecisionTool e relativi esempi applicativi.
Laddove i processi di lavorazione meccanica convenzionale, come la rettifica e l’erosione si scontrano già oggi con i propri limiti a causa dell’impiego di forze di processo troppo elevate, come reazioni termiche negative nei materiali di taglio diamantati, interviene l’innovativa tecnologia laser con i suoi inimitabili punti di forza e numerosi vantaggi.
SAUER, una delle aziende pioniere in questo settore, vanta un’esperienza decennale nella lavorazione laser di PCD, CVDD, CBN ma anche di metallo duro.
Giuseppe Piras di Sauer ha specificato che la serie LASERTEC PrecisionTool apre nuove porte ai settori del ritaglio di dischi in PCD, dell’impiego di rompitruciolo e della finitura di inserti di taglio e angoli di spoglia.
Dato l’impiego di un’innovativa sorgente laser ad alta efficienza energetica e la completa assenza di materiali di consumo di alcuna natura, si può parlare a tutti gli effetti di una “green technology” per la produzione di utensili diamantati. Per quanto riguarda la tecnologia ULTRASONIC si è analizzata la lavorazione avanzata del corpo del utensile in carburo di tungsteno.
Al termine dell’incontro non poteva mancare la dimostrazione della software di programmazione in aula ed infine una dimostrazione in tempo reale della lavorazione LASERTEC sulla LASERTEC 20 PrecisionTool in esposizione durante la manifestazione.