Dal 25 al 27 aprile si terrà a Villepinte, a nord della capitale francese, JEC World 2023, l’appuntamento internazionale per i professionisti del settore dei compositi.
La storia dei compositi moderni è iniziata dopo la Seconda Guerra Mondiale, con i pionieri e un discreto numero di piccoli trasformatori che hanno utilizzato la tecnologia a stampo aperto per produrre i primi pezzi in composito.
Oggi possiamo parlare di una vera e propria industria, che vale 73 miliardi di euro.
L’innovazione è presente in ogni fase della catena del valore. Le resine e le fibre di nuova generazione utilizzano meno materie prime e sono più conformi alle normative ambientali.
I materiali compositi sono ormai utilizzati ovunque, tra i principali settori applicativi ci sono l’Aerospace, il Trasporto Marittimo e le Costruzioni Navali, le Energie Rinnovabili, l’Automotive e Trasporti su strada, Tubi, Serbatoi, Trattamento Acque e Fognature, Macchine e Attezzature, Oil & Gas, l’Edilizia.
La loro penetrazione varia notevolmente tra i principali settori di applicazione con incrementi che dal 2010 al 2022 si sono rivelati in taluni casi davvero importanti.
Nel comparto dell’Energia Eolica, per esempio, ricoprono il 73% della totalità dei materiali impiegati; bene anche il settore Marittimo sebbene tale percentuale scenda al 52% la percentuale più bassa (5%), viceversa, la si incontra nel mondo delle costruzioni in cui prevalgono cemento e mattoni.
Noto come la “fiera dei compositi” che si svolge ogni anno a Parigi, JEC World è un evento unico dedicato ai materiali compositi, nonché ai relativi ambiti di applicazione e tecnologie di produzione. A Villepinte, a nord di Parigi, dal 25 al 27 aprile 2023, la manifestazione offrirà ai professionisti del settore l’opportunità di incontrare attori dell’industria internazionale dei compositi sulla scia del successo del 2022.
JEC World godrà di un ricco programma di conferenze e tavole rotonde con esperti il cui focus principale saranno la sostenibilità e le sfide maggiori dei settori di applicazione e dell’industria dei materiali compositi. Nel settore aerospaziale, dell’edilizia, dei trasporti terrestri, della salute, del design, dell’energia e in tanti altri, iniziative sostenibili e approcci più green sono al centro degli ultimi sviluppi di tecnologie e applicazioni dei compositi ad alte prestazioni. In questo contesto, JEC World darà a tutti gli attori dell’intera catena del valore del mondo dei compositi l’opportunità di ispirarsi e di creare, o rafforzare, i legami con i partner commerciali per far evolvere l’industria e plasmarne il futuro.
Compositi e sostenibilità
I compositi consentono la produzione di strutture robuste, leggere e durevoli che offrono soluzioni più sostenibili rispetto ai materiali alternativi in una gamma di applicazioni diversificata e in continua espansione. Durante Jec World 2023 si potranno scoprire gli ultimi sviluppi nelle applicazioni sostenibili dei compositi e le iniziative volte a migliorare la sostenibilità dell’industria dei compositi lungo tutta la catena del valore, dai materiali alla produzione, fino al riciclo e al riutilizzo.
Sul tema della sostenibilità e su altre questioni di estrema importanza abbiamo rivolto alcune domande a Nelly Baron, VP Content, Marketing Communication di Jec Group.
La sostenibilità di processi e prodotti è diventata un pilastro imprescindibile dell’industria manifatturiera. Conseguentemente, anche i materiali impiegati nelle lavorazioni vengono ripensati in ottica green. Anche nello studio e nella produzione dei materiali compositi c’è stata un’accelerazione in linea con questa tendenza?
Possiamo dire che le crisi che abbiamo vissuto, inclusa quella causata dalla pandemia, hanno certamente rallentato l’economia mettendo il mondo dell’industria nelle condizioni di aver più tempo per pensare al prossimo e a ciò che poteva essere migliore per il futuro. Ma bisogna dire, in tutta onestà, che il comparto manifatturiero è stato indotto a puntare alla sostenibilità dei processi produttivi e dei prodotti da un cambio di strategie di tutti i paesi del mondo su queste tematiche. E questo vale anche per il mercato dei materiali compositi. Non dimentichiamoci, infatti, che le direttive internazionali dell’UE stanno indicando precise strade da seguire che condizioneranno l’industria dei prossimi anni, una fra tutte la data del 2023 come limite entro il quale tutti dovremo guidare auto elettriche. Si tratta di sfide importanti che le aziende devono affrontare investendo già da oggi.
La nascita di nuovi materiali compositi può agevolare l’industria manifatturiera a costruire prodotti meno inquinanti e, quindi, sostenibili?
Certamente sì, tuttavia, ci sono alcuni settori che ancora non utilizzano materiali compositi, mentre un loro impiego potrebbe avere un immediato impatto positivo. Un esempio eclatante è quello delle tubazione industriali per il trasporto dell’acqua. In molti paesi, la perdita di acqua, risorsa molto preziosa, causata da tubazione ormai troppo vecchie è un problema serio. Oggi ci sono molti studi per la riparazione di queste tubazioni per acqua potabile con materiale composito. I materiali compositi possono essere considerati come una risorsa per la manutenzione o la costruzione di infrastrutture.
Oggi si parla molto di manufatti “green” anche in ottica di economia circolare. In questo ambito quel può essere il ruolo dei materiali compositi innovativi?
Crediamo che i materiali compositi continueranno ad aprire nuovi e entusiasmanti orizzonti per le attività umane, migliorando la vita delle persone e contribuendo a un mondo migliore e più sostenibile. I compositi sono tra i materiali più difficili da riciclare tuttavia, se si vuole che il loro campo applicativo aumenti costantemente, la questione del riciclo va sicuramente affrontata.