Crescita migliore delle attese per il PIL della zona euro.
Nel secondo trimestre dell’anno, rispetto al 2014, il PIL della zona euro è cresciuto dello 0,4%, migliorando le attese ferme allo 0,3%. Stesso lieve miglioramento rispetto alle stime iniziali anche per l’Italia sebbene leggermente inferiore alla media (+0,3% rispetto allo 0,2% previsto).
Stesso incremento per il Pil dell’Unione europea a 28. Questi sono i dati diffusi ieri dall’Eurostat secondo cui su base annua l’aumento è stato dell’1,5% per l’eurozona e dell’1,9% per la Ue. La crescita negli Stati Uniti è stata invece dello 0,9% rispetto al trimestre precedente e ben del 2,7% rispetto allo stesso trimeste del 2014.
Per l’Italia, la strada intrapresa pare quindi quella giusta per raggiungere nel 2016 l’obiettivo di un aumento del PIL pari all’1,6% che in termini monetari potrebbe significare 1-2 miliardi di euro disponibili in più nelle casse dello Stato e meno tasse per i cittadini.