
Dopo molta attesa a causa della situazione pandemica, finalmente la fiera MECSPE, l’evento di riferimento per l’industria manifatturiera, si è svolto con grande successo presso il polo fieristico di Bologna.
I visitatori sono stati numerosi e pieni di entusiasmo, indice di un clima positivo e con tanta voglia di innovare e portare novità al settore.
Porta Solutions S.p.A. ha partecipato con due stand, di cui uno dedicato alla Gamification, un modo interattivo e divertente per approcciare chi utilizza macchine utensili e far conoscere i vantaggi che si possono ottenere con soluzioni innovative come il Portacenter.
Il punto fondamentale è trasmettere il cambio di mentalità, per passare dal vecchio schema di pensiero del costo macchina al nuovo approccio del costo pezzo.
Un modo intelligente per rendere i propri reparti di produzione più competitivi e allo stesso tempo puntare a modelli di business sostenibili, per aiutare le aziende manifatturiere italiane a mantenere le loro produzioni nel nostro paese, senza essere costrette a dislocare i reparti in nazioni estere.
Cambiare la mentalità per puntare ad abbattere il costo pezzo è il punto di partenza per ottenere più ordini e vincere rispetto alla competizione aggressiva delle aziende di paesi esteri.
E questo è possibile solo innovando i reparti di produzione e investendo in nuove tecnologie. Tecnologie che permettano alle aziende di ottimizzare le risorse, gli spazi, il consumo energetico e, allo stesso tempo, essere più veloci e produttive.
L’interesse dimostrato verso le soluzioni ha confermato che le scelte aziendali intraprese in questi anni sono state corrette, sintomo di una vision forte e a lungo termine.
La politica aziendale di Porta Solutions S.p.A. è sempre la stessa: rivolta ad investimenti in capitale umano e macchine costruite in serie per aiutare i reparti di produzione a diventare più produttivi e competitivi.
Le consegne sono disponibili in 60/90 giorni a seconda delle configurazioni macchina.
Questo dato è cruciale per le dinamiche del mercato che stiamo vivendo e l’impennata della domanda che le aziende stanno e dovranno fronteggiare.