Presentato CeBIT 2015

Hartwig von SaB capo ufficio stampa CeBIT (nella foto) ha illustrato con dovizia di particolari i padiglioni tematici che caratterizzeranno la manifestazione il prossimo mese di marzo.
Filo conduttore che unirà idealmente ogni padiglione sarà la d!conomy ovvero la vertiginosa crescita dell’IT in tutti gli ambiti dell’economia e della società.
Paese partner di CeBIT 2015 sarà la Cina da cui si pensa arriveranno circa 600 aziende:
“negli ultimi 20 anni il colosso asiatico è cresciuto moltissimo diventando da semplice paese fornitore a protagonista con tante aziende produttrici nell’ambito dell’IT che stanno contendendo la leadership a quelle americane” dice von SaB.
Il mercato italiano nel campo dell’IT è stato illustrato da Andrea Ardizzone segretario generale Assintel, che rappresenta le aziede italiane non solo dell’IT ma anche del Digitale.
“Malgrado la situazione del mercato non brillante CeBIT regge molto bene, il nostro slogan è che le aziende dell’IT sono arrivate a un punto di non ritorno. Ora il mercato è stabile con timidi segnali di ripresa, ma va sottolineato come il mercato del cloud sia in forte crescita. Chi ancora non si sblocca, secondo i dati di chiusura attesi nel 2014, è il settore della PA. Il Digitale invece cresce, come dimostrano i dati tutti ampiamente sopra al 10% relativamente al Cloud, come già detto, al Digital Marketing, alla Multicanalità, ai sistemi di Business Intelligence Analytics ecc.”
Tra gli eventi collaterali di CeBIT il Concorso Internazionale dell’innovazione CODE_n, la piattaforma internazionale dei pionieri digitali, degli innovatori e delle startup che aprono la via del futuro, e la CeBIT Global Conferences tra i più importanti congressi mondiali sull’IT e sulla digitlizzazione che ha visto nella precedente edizione ben 120 relatori internazionali.