La prova del nove sono le macchine della serie Orbiter – Beta 65/45 Orbiter, Gamma 60/50 Orbiter e Gamma 80/100 Orbiter -, modelli di punta per la lavorazione dei metalli. Adatti soprattutto al settore fashion, perché studiati per il trattamento a umido dell’ottone OT63. Sono dispositivi caratterizzati, per la loro completa autonomia: l’operatore deve semplicemente impostare il lavoro, al resto ci pensa la macchina.
Opzioni per ogni misura
Ogni macchina della famiglia Orbiter è dotata di un ampio magazzino porta utensili per la lavorazione dei materiali, con la possibilità di aggiungerne un secondo per aumentare le potenzialità dei dispositivi. Su Beta 65/45 Orbiter, infatti, è possibile installare, oltre al magazzino di base a 8 posizioni, un ulteriore scomparto contenente altri 7 utensili. Mentre su Gamma 60/50 Orbiter, che già monta un magazzino a 9 posizioni, le opzioni sono due: aumentare il numero degli utensili supportati con un secondo magazzino da 8 posizioni, o installare il cambio utensile con magazzino rotante a 20 posizioni. Quest’ultima opzione è uno standard sul modello Gamma 80/100 Orbiter.
Tutte le macchine montano un ampio magazzino laterale per le lastre di ottone con sistema di caricamento automatico: in questo modo possono lavorare per ore senza interventi di “ricarica” materiale. La cabina di protezione, inoltre, è completamente sigillata: ciò consente di lavorare con getto continuo di liquido refrigerante. Ogni modello è equipaggiato con la morsa Orbiter che, con la sua rotazione di 180°, permette di lavorare le lastre su entrambe le facce. È possibile, inoltre, installare il sistema automatico di taratura che permette di analizzare la posizione della morsa sul piano, verificando i parallelismi, l’asse di rotazione e, grazie al software in dotazione, attuare le compensazioni necessarie per eseguire lavorazioni sempre perfette. Una volta terminato il processo produttivo, un nastro trasportatore porta i prodotti finiti all’esterno della cabina.
24 ore al giorno no stop
La possibilità di un controllo continuo degli utensili e la loro sostituzione automatica in caso di rottura assicurano inoltre una produttività costante. Non solo. In caso di allarme, le macchine avvisano immediatamente via email o sms l’operatore che può quindi intervenire tempestivamente. Cielle, inoltre, mette a disposizione una telecamera per il controllo remoto della macchina in produzione, per monitorarne direttamente il funzionamento anche da casa.
Un notevole vantaggio che consente di lasciar lavorare Beta Orbiter e Gamma Orbiter anche di notte. Di giorno si possono eseguire la prototipazione e l’impostazione del lavoro, nelle ore notturne – quando le tariffe dell’energia elettrica sono ridotte – produrre a ciclo continuo. Il risultato? Arrivare al mattino in azienda, trovare il lavoro eseguito e a costi ottimizzati al meglio. Come tutta la gamma Cielle, i due modelli sono inoltre dotati di un’interfaccia software semplice e intuitiva che non richiede la conoscenza del linguaggio G-Code a tutto vantaggio di una produttività snella, di qualità e performante.
Funzionale a 360°
Cielle si distingue nel settore per la sua particolare attenzione alle esigenze dei clienti. Da questa particolare filosofia aziendale nascono dei prodotti studiati ad hoc, come Gamma 80/100 Orbiter. Questa macchina si distingue per il suo piano di lavoro, più ampio rispetto all’offerta standard. Cosa rende questo prodotto unico nel suo genere? La garanzia di una totale automatizzazione del processo produttivo grazie alla vasta gamma di funzioni e strumenti. Come le sorelle più piccole, infatti, la macchina è provvista di un magazzino con sistema di carico/scarico automatico delle piattine. Con una differenza importante, a livello di produttività: il piano di lavoro più grande permette di montare sia la morsa Orbiter sia un 4°/5° asse lineare, che consente di incidere solidi tridimensionali in un’unica lavorazione. La Gamma 80/100 Orbiter, infine, è dotata di un gruppo cambio utensile con magazzino rotante a 20 posizioni e impiega 1,5 secondi per passare da un utensile all’altro.
