Il seminario si svolgerà il prossimo 20 novembre presso la sede del MUST ex Monastero di Santa Chiara in Lecce ed è aperto ai soci ADI, designer, architetti, ricercatori ed imprenditori che coglieranno l’occasione per ritrovarsi, valutare e condividere il modello di disegno industriale che vorrebbero, caratterizzato dalla sostenibilità diffusa e da una dimensione europea.
Un modello che parte da buone pratiche locali e regionali (dopo l’ “Europa delle regioni” il “Design delle regioni”) per divenire modello riconosciuto a livello comunitario, liberando la professione dall’accademia e dalle tendenze effimere che ne ha caratterizzato per decenni la prospettiva. “La vera innovazione”, dicono gli organizzatori, “nasce dalla contaminazione dei popoli e delle discipline: è un’innovazione totalmente accessibile, socialmente corretta, sostenibile dal punto di vista ambientale e delle risorse.”
Per questo l’obiettivo per gli architetti e per i designer, ma anche per gli amministratori e per gli imprenditori, è reinventare il territorio anche attraverso il design, non come modello da esportare in regioni che cercano ancora una convergenza progettuale ed economica, ma come base per lo studio e l’implementazione di un modello culturale ed economico in grado di reinventare la società.
Il seminario si svolge in coincidenza con la riunione del Consiglio Direttivo Nazionale di ADI, che vede per la prima volta il principale organo direttivo della maggiore associazione del design italiano riunito a Lecce.
Tra gli interventi previsti quelli di Loredana Capone, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Paolo Perrone, Sindaco di Lecce, Nicola Elia, Direttore del MUST, Museo Storico della città di Lecce che ospita il seminario, Luigi Barone, Direttore Generale del Consorzio CETMA, Massimo Crusi, Architetto e Presidente dell’Ordine di Lecce, Alfredo Prete, Presidente della Camera di Commercio di Lecce Domenico Favuzzi, Presidente di Confindustria Puglia. Per ADI intervengono ai lavori Luciano Galimberti, Presidente di ADI, Gianluca Ciullo, Presidente di ADI Puglia e Basilicata, Roberto Marcatti, Docente del Politecnico di Milano e Curatore del Progetto H2O.
La partecipazione all’evento dà diritto ai crediti formativi per i soci ADI e per gli iscritti all’Ordine degli Architetti.