OML APS Zero Point

Sistema di bloccaggio

OML presenta a Mecspe (pad. 2 stand J37) il sistema di bloccaggio APS della famiglia Zero Point.

Con la sigla APS, acronimo di Automatic Positioning System, si identifica un sistema di bloccaggio appartenente ai sistemi Zero Point.

La flessibilità del sistema APS consente il posizionamento e il bloccaggio in un’unica operazione.

Il prodotto è stato sviluppato in collaborazione con i progettisti della Autoblok, società nota per la produzione di mandrini autocentranti, che detiene la proprietà di OML – Officine Meccaniche Lombarde. Grazie alla loro grande esperienza e al loro prezioso supporto tecnico, OML ha messo a punto un prodotto che presenta elementi di unicità, che basa la presa del perno su 3 griffe disposte a 120°, similmente al concetto del mandrino autocentrante.

Il sistema utilizza la pneumatica solo per sbloccare, mentre il bloccaggio è fatto meccanicamente tramite molle con ripetibilità inferiore ai 5 micron.

Integrata nei moduli APS, versione Premium, vi è la funzione Turbo che esalta la rigidità del sistema stesso. Infatti, attraverso tale funzione, aria compressa viene immessa nel sistema e aiuta le molle a comprimersi di più andando, quindi, ad aumentare la forza di bloccaggio che così passa dai 12.000 N, garantiti dalle molle, sino al valore di 30.000 N.

Questa novità prende spunto sia per una esigenza tecnica che da una esigenza di marketing, in quanto il mercato propone prodotti similari in inox che, come noto, per sua natura, difficilmente può essere trattato termicamente fino a raggiungere le durezze di 62 HRC necessarie soprattutto al cuore staffante del sistema, cioè alle griffe e ai perni. Se da un lato utilizzando inox si evita la corrosione nel tempo (vero anche solo se si utilizzano i sistemi in macchine a elettroerosione) dall’altro si perdono le durezze necessarie per consentire un bloccaggio rigido e sicuro.

Dopo molto studi e test è stata messa a punto una soluzione avanzata che mette d’accordo sia l’aspetto tecnico che quello di marketing, consistente nel preliminare trattamento dei componenti (griffe e perni) fino a 62 HRc e nel successivo utilizzo di un particolare rivestimento che elimina il problema della corrosione e diminuisce il fattore di attrito.

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