Stampa 3D, vera rivoluzione industriale? Stato dell’arte, tecnologie, applicazioni

Dopo i saluti di Marco Tenaglia, Direttore responsabile delle testate L’Ammonitore e Innovare, e l’introduzione di Fabio Chiavieri, Direttore editoriale de L’Ammonitore e Innovare (nonché moderatore dell’incontro), il dibattito ha visto gli interventi di Vito Chinellato (EOS), Arturo Donghi (Sharebot), Stefano Longato (Manudirect), Paolo Matteazzi (MBN), Marco Marcuccio (CMF Marelli), Roberto Rivetti (Renishaw) e Alessandro Zito (Ridix).

Le nuove esigenze dell’industria manifatturiera impongono fin da ora profondi cambiamenti nei modi di produrre e di gestire la produzione.
Le innovazioni, implicite anche nel concetto di Industria 4.0, si fondano sul presupposto che la crescente digitalizzazione delle imprese renderà il mercato ancora più dinamico e globale.

In questo contesto si colloca la Stampa Tridimensionale che rappresenta una nuova potenzialità destinata a crescere in maniera considerevole nel giro di pochissimo tempo.
Queste sono le previsioni di molti analisti e operatori di mercato che vedono in questo strumento un metodo rivoluzionario per produrre oggetti in tempi ciclo ridotti e con modalità molto pratiche, aprendo la porta verso opportunità finora remote.

Si sono perciò analizzati durante la tavola rotonda vantaggi e svantaggi, aspetti tecnologici e, soprattutto, le applicazioni attuali e future di questa nuova e interessante tecnologia.

Dice Marco Tenaglia: “siamo molto contenti della riuscita di questo evento perché, anche in epoca di comunicazione digitale e multicanale, sono sempre i contenuti a fare la differenza”.