
L’automazione ha un ruolo primario nella quarta rivoluzione industriale in atto e SPS IPC Drives Italia, come fiera di riferimento del settore, vuole essere a fianco degli imprenditori italiani con un percorso che permette di venire a conoscenza dei progetti in atto e delle possibili soluzioni operative. I tre giorni di fiera sono la vetrina dell’offerta completa dei principali player ma SPS Italia ha ormai un respiro più ampio e, grazie alla collaborazione con ANIE Automazione, sviluppa degli eventi di approfondimento ad hoc durante tutto l’anno, dando continuità di relazione ed informazione agli attori del settore. Sotto questo spirito è nata la tavola rotonda del 22 gennaio, svoltasi presso la sede milanese di ANIE, “Automazione 4.0: il futuro è già qui?”. Un tema, quello dell’Industria 4.0, estremamente attuale ed attrattivo. Un fenomeno nato in Germania ma che velocemente si sta sviluppando in Italia che, non dimentichiamoci, resta il secondo mercato europeo e uno dei primi mercati mondiali per l’automazione industriale. Obiettivo dell’incontro? Far comprendere come affrontare un progetto di trasformazione aziendale di questa portata con un’adeguata scalabilità. Gli imprenditori devono poter operare investimenti graduali e tali da rendere possibile un riscontro oggettivo dei vantaggi derivanti da una più profonda integrazione dei processi produttivi e una interazione diretta fra le singole macchine. Per questo è importante capire quale sia lo stato dell’arte del settore nel nostro Paese e quali siano le reali opportunità offerte dalla tecnologia e il loro livello di implementazione. Conoscere Industry 4.0 è fondamentale per definire i possibili investimenti finalizzati a guadagnare o recuperare competitività sul piano dei mercati internazionali, ma anche per colmare quanto prima il gap tecnologico che le PMI rischiano di accumulare nei confronti delle Grandi Aziende, più portate ad investire nel tempo ed a cercare sempre percorsi innovativi.
Hanno partecipato relatori provenienti dalle maggiori realtà del settore manifatturiero, che hanno presentato le esperienze maturate in azienda e si sono confrontati sulle opportunità e i vantaggi derivanti da questo nuovo approccio, che favorisce l’interazione fra macchina e macchina e rende possibile una manutenzione preventiva e flessibilità totale nella realizzazione dei prodotti: Paolo Leone – ABB; Marino Crippa – Bosch Rexroth; Mirco Masa – CEFRIEL; Arturo Baroncelli – Comau; Riccardo Colzi – Eli Lilly Italia; Oronzo Lucia – Fameccanica.Data; Roberto Siccardi – Festo; Vincenzo Pascariello – Lavazza; Giambattista Gruosso – Polimi; Luca Bogo – Pilz; Fabrizio Scovenna – Rockwell Automation; Riccardo Necchi – Sidel e Giuliano Busetto – Siemens. Con la moderazione di Andrea Cabrini, direttore Class CNBC.
La successiva tappa di approfondimento su questi temi avrà luogo durante SPS IPC Drives Italia, a Parma dal 12 al 14 maggio.