Tiesse Robot 40 anni di storia e successi nella robotica industriale
Il 2016 è un anno molto importante per Tiesse Robot. L’azienda festeggia infatti i 40 anni di attività: una storia lunga di successi nazionali e internazionali per le applicazioni della robotica in ambito industriale.
Fondata da Luigi Daprà e Alfredo Gavazzi, Tiesse nasce nel 1976 a Visano, in provincia di Brescia, nel cuore di un comparto fra i più operosi per il tessuto delle piccolo-medie imprese. La sua mission si concretizza fin dagli esordi nello sviluppo di impianti di automazione con tecnologie all’avanguardia e nella capacità di offrire alla clientela soluzioni innovative per ogni esigenza produttiva.
Negli anni ‘80 la creatività tecnica di Luigi Daprà porta l’azienda ad affacciarsi al mondo della robotica che, in quel periodo, si può definire un’autentica novità. Da subito, questa scelta imprime una svolta positiva in termini di crescita sia alla gamma dei prodotto, sia ai suoi volumi, oltre ad attrarre un parco clienti di una certa rilevanza.
Anno dopo anno, la sede visanese si trasforma in un “laboratorio”, dove l’ingegneria progettuale si innalza di livello fino ad inglobare le massime competenze disponibili sul mercato.
L’azienda investe costantemente in qualità e ricerca, e ciò le permette di evolversi rapidamente.
La lungimiranza imprenditoriale, dettata in parte dall’importanza nel frattempo assunta dal prodotto “robotica”, conduce alla ricerca di un partner costruttore di robot con il quale avere un rapporto di esclusiva diretto. Perciò Daprà individua come bacino di ricerca il Giappone, da sempre noto per l’elevata presenza di prodotti affidabili ad alto contenuto tecnologico.
L’ingresso nella società dell’ing. Maurizio Ravelli favorisce l’inizio della operatività con Kawasaki Heavy Industry, produttore di robot altamente performanti e con asset tecnologici estremamente sofisticati.
Si giunge così all’anno della “svolta”, il 1992, quando prende forma la partnership societaria con Kawasaki.
Il sodalizio si rivela vincente per entrambe le parti. Insieme, Tiesse Robot ha consegnato ad oggi nel mondo più di 6000 fra robot ed isole robotizzate. Grazie alla formula d’eccellenza, basata su un know-how consolidato e su una notevole flessibilità progettuale, Tiesse ha saputo anche nei recenti tempi di crisi mantenere la rotta, continuando a puntare su innovazione e ricerca (basti ricordare lo sviluppo di pacchetti di visione oppure le linee di programmazione off-line), guardando ai nuovi mercati (come il Sud America) ed ampliando le esportazioni (Emirati Arabi, Russia, India, Rep.Ceka).
Il bilancio attuale? «È decisamente soddisfacente – afferma l’ing. Maurizio Ravelli, socio e direttore commerciale di Tiesse Robot –. Lo scorso anno si è tra l’altro evidenziato un aumento delle richieste di automazione in tutti i settori, anche sul mercato domestico che proveniva da anni di stasi. Una delle leve di competitività delle aziende nostre clienti sta nella riduzione dei costi e, sotto questo aspetto, l’automazione all’interno dei processi produttivi è un elemento qualificante. Noi abbiamo sempre lavorato cercando di incontrare al massimo le specificità delle aziende che si rivolgono a noi, focalizzando le loro esigenze e cogliendo le dinamiche dei mercati in cui le stesse agiscono per poter poi proporre impianti automatizzati adeguati a tali realtà».
I numeri confermano la solidità industriale di Tiesse Robot: un fatturato nel 2015 di oltre 23 milioni di euro; 60 dipendenti; un portfolio clienti che annovera nomi di prestigio, operanti nei più svariati settori.
Tiesse è azienda certificata Uni En Iso 9001/2008 ed è stata riconosciuta nel rango di “Laboratorio di ricerca”.
Attualmente, il mercato di Tiesse è suddiviso tra un 55% circa di fornitura di impianti “turnkey” ad utenti finali, un 25% di fornitura dei robot “in scatola” ad integratori di sistemi ed un 20% per servizi ed assistenza.
La società opera nei più svariati settori, dalla manipolazione all’asservimento di macchine utensili, dal food all’automotive e al farmaceutico-medicale.
«Stiamo anche studiando soluzioni a livello sia hardware, sia software che permetteranno una maggiore interazione tra l’operatore ed il robot – riferisce l’ing. Ravelli –, minimizzando quei sistemi di segregazione dell’area di lavoro che sono utilizzati per garantire la sicurezza dell’operatore stesso».
Uno dei temi “caldi”, nel campo della robotica, è proprio la collaborazione tra l’operatore ed un braccio robotizzato, intendendo appunto per “collaborazione ” la possibilità di lavorare nelle medesime aree di lavoro senza stringenti dispositivi fisici di delimitazione delle stesse per motivi di sicurezza. Con Kawasaki Robot, Tiesse ha recentemente lanciato nel settore il doppio braccio robotizzato “Duaro”, che ha suscitato grande interesse sui mercati mondiali: una macchina compatta e montata su un carrello mobile, che contiene anche l’unità di controllo dei due bracci robotizzati.
Tiesse proiettata verso il futuro
Andando a curiosare nella sede di Visano, articolata su una superficie di 18.000 mq, di cui 6.640 coperti, si resta colpiti dall’atmosfera efficiente e dalle tecnologie impiegate. Lo scenario porta facilmente ad immaginare squadre di robot impegnati a tagliare, assemblare, manipolare… simulare le caratteristiche sensorie dell’uomo per assicurare la massima esattezza nelle operazioni più svariate.
E così è di fatto. Tiesse si è fatta conoscere ed apprezzare nel mondo per l’alto tasso di ingegneria progettuale, ma anche per la creatività espressa sul fronte dell’innovazione. «Occorre anche una certa dose di fantasia, o di empatia se vogliamo, per assolvere al meglio il nostro compito – commenta ancora Maurizio Ravelli -. Tiesse Robot entra a tutti gli effetti nella fabbrica robotizzata, creando una sinergia positiva tra il fornitore ed il cliente, con l’obiettivo dell’integrazione del’Industry 4.0».
Quanto alla domanda di automazione, «essa sta andando verso robot meno costosi – aggiunge il direttore commerciale di Tiesse – per permettere un utilizzo più spinto anche nei mercati dove il costo della manodopera non è un elemento determinante come nei Paesi ad economia consolidata. Il tutto possibilmente con prestazioni ad un livello superiore rispetto all’attuale. Con la tecnologia Kawasaki, si lavorerà ad un ampliamento della gamma dei piccoli robot che possono interagire a stretto contatto con gli operatori, così come verso robot di elevata portata, come i giganti MG da 1000-1500 Kg di portata».
Tiesse Robot si propone anche come fornitore di robot in cassa ai vari System Integrator, con una gamma di robot Kawasaki antropomorfi con portate da 3 a 1500 Kg, con gamme intermedie di 130-300 kg, nati per soddisfare le più svariate esigenze di automazione industriale e con la Serie di Robot Kawasaki BX, studiata in particolare per il settore della Saldatura a resistenza ed ottimizzata per le operazioni di Spot Welding, ma ora dotata anche di specifico software per la manipolazione; la Linea Kawasaki YF003 e YS002 ad articolazione parallela per operazioni di packaging e handling; la Gamma dei Robot Scara Toshiba con portata da 1 a 20 Kg e sbracci da 180 a 1250 mm, che ben si adatta alle manipolazione in linee di packaging in svariati settori industriali.
I robot commercializzati da Tiesse possono essere collegati al pacchetto di visione Ts Vision, atto a fornire un potente e flessibile strumento per le operazioni di picking dei robot e dotato di capacità di guida multirobot.
Il costante impegno nella ricerca dei componenti più affidabili, la flessibilità al servizio di tutte le esigenze industriali, la continua ricerca per spostare sempre “più avanti” le frontiere dell’innovazione tecnologia, l’eccellenza del proprio staff e degli operatori di cui si avvale, hanno reso importante la realtà di Tiesse Robot in questi quarant’anni. Ed altri quarant’anni di successi attendono la società bresciana, che guarda al futuro ancora con la voglia di crescere ed un immutato spirito di avventura anche grazie all’apporto dei figli dei fondatori Daprà e Gavazzi, operanti da anni in azienda e che saranno la spina dorsale della società per il futuro, e al rafforzamento del rapporto con Kawasaki.