Fondata da Paolo Giana nel 1966, Torgim compie il prestigioso traguardo dei 50 anni di attività.

Il comune di Magnago vide un grande sviluppo economico e industriale già a partire dalla seconda metà del 1800. Con il passare dei decenni il territorio s’è via via arricchito di un cospicuo gruppo di aziende manifatturiere che, per lungo tempo, hanno rappresentato delle vere eccellenze in molti settori industriali. Anche il comparto delle macchine utensili ha goduto di tali realtà, e alcune di loro continuano a essere dei punti di riferimento per il mercato nostrano ma non solo.

gianaTorgim fa parte di queste. Nata nel 1966 grazie a Paolo Giana (nella foto), essa si è da subito specializzata nella produzione di torni paralleli a guide ricoperte, in modo da garantire massima precisione nel corso degli anni; una caratteristica comune a tutte le macchine, il cui ciclo produttivo è interamente realizzato in Italia, è l’incavo naturale sotto testa che consente di lavorare pezzi con grandi diametri realizzabili, di solito, con macchine molto più ingombranti e poco maneggevoli. Per questo motivo ancora oggi l’azienda è sinonimo di flessibilità, robustezza, versatilità, precisione, affidabilità, assistenza post-vendita.

Dice l’ingegner Enrico Giana, figlio del fondatore e titolare dell’azienda, insieme al fratello ingegner Gian Mario: «La nostra esperienza in macchine molto compatte e versatili per la lavorazioni di pezzi anche di medie e grandi dimensioni, ci ha permesso di imporci sia sul mercato italiano che estero. In controtendenza con quanto è diventato di prassi comune negli ultimi anni, riteniamo utile e, soprattutto, necessario, fornire ricambi originali per macchine di nostra produzione, anche se costruite molti anni orsono. Tra le nostre attività annoveriamo anche un servizio di rettifica tangenziale conto terzi per lavorazioni di lappatura e superfinitura».

A partire dal 1990 con l’inserimento in azienda dei due figli, si è puntato sull’innovazione e sulla ricerca di tecnologie sempre più all’avanguardia. Torgim costruisce torni a controllo numerico semplificato ad autoapprendimento, concepiti per ottimizzare le capacità di lavoro degli operatori dei torni paralleli tradizionali, consentendo loro di realizzare pezzi di profilo e forma complessi con la qualità e precisione di una macchina CNC ma la facilità d’utilizzo di una macchina tradizionale. Tutte le macchine sono marcate CE e rispettano le norme di sicurezza ambientali previste dalla legge 626 e successive integrazioni.

«Il nostro ufficio tecnico è, inoltre, in grado di progettare macchine e applicazioni speciali, sviluppate e realizzate su apposita richiesta del cliente. La qualità è la nostra missione per antonomasia, ogni particolare viene prodotto nella nostra officina in modo da controllare istantaneamente la conformità ai disegni costruttivi» spiega Enrico Giana.

La produzione

Tutte le macchine Torgim vengono scrupolosamente controllate prima della consegna, secondo i protocolli normativi vigenti. Il collaudo finale non è altro che il risultato certificante il lavoro svolto dai tecnici durante l’intero ciclo produttivo.

L’azienda produce macchine robuste, in grado di effettuare lavorazioni gravose con notevoli asportazioni rispettando ristrettissime tolleranze dimensionali.

La gamma di produzione di torni è molto ampia e in grado di soddisfare le esigenze di lavorazioni di pezzi con svariate dimensioni. Si articola in macchine standard con altezza punte da 280 mm fino a 500 mm, distanza punte da 1500 mm fino a 6000 mm, passaggio barra da 105 mm fino a 160 mm. L’ufficio tecnico è disponibile per sviluppare prodotti speciali in stretta collaborazione e cooperazione con le richieste dei clienti.

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