Il 2014 si conferma anno di inversione di tendenza per l’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione.
Secondo i dati di preconsuntivo presentati oggi 16 dicembre, elaborati dal Centro Studi & Cultura di Imprea di Ucimu – Sistemi per Produrre, l’anno ancora in corso vede la produzione di macchine utensili, robot e automazione crescere del 4,6%, rispetto al 2013.
La nota positiva arriva dal netto incremento del consumo interno che ha raggiunto i 3.360 milioni di euro, +18,2% rispetto all’anno precedente. Stabili, invece, le esportazioni. Questo dato conferma la ripresa degli investimenti da parte degli utilizzatori italiani.
L’incremento della domanda ha fatto da traino alle consegne dei costruttori italiani cresciute del 21,1%.
Le esportazioni nei primi nove nesi del 2014
Nei primi nove mesi dell’anno, le esportazioni italiane di sole macchine utensili hanno registrato una diminuzione del 5,5% rispetto al 2013.
Tale flessione è stata determinata dallae negative prestazioni dei paesi BRIC e Stati Uniti, questi ultimi, insieme alla Cina, in test nella classifoca delle nostre aree di sbocco. In cifre: Cina (-18,6%, 264 milioni di euro); Stati Uniti (-8,4%, 258 milioni di euro); Russia (-16%, 110 milioni di euro).
Le previsioni 2015
La produzione raggiungerà il valore di 4.890 milioni di euro, registrando un incremento del 4,2% rispetto al 2014. Positivo sia l’andamento delle esportazioni, attese in crescita del 4,2 % per un valore di 3.500 milioni di euro, sia delle consegne dei costruttori sul mercato interno che registreranno un aumento del 4,1% pari a 1.390 milioni di euro.
Il consumo domestico crescerà del 4,5% arrivando a 2.530 milioni di euro.
Positivo il dato relativo al saldo commerciale che, in aumento del 3,7% si attesterà a 2.360 milioni di euro.
“Tutto ciò nell’anno dell’edizione milanese della EMO per cui prevedo un notevole successo – dice Luigi Galdabini Presidente di Ucimu (nella foto a sinistra accanto ad Alfredo Mariotti Direttore dell’associazione. A oggi sono già stati prenotati 90.000 metri quadri di superficie espositiva netta. Un’edizione che godrà del volano positivo di Expo 2015 per cui sono previsti milioni di visitatori. Per questo motivo, Ucimu ha già prenotato 5.000 posti nelle strutture alberghiere milanesi e nelle immediate vicinanze della fiera, proprio per evitare problemi di alloggio a chi deciderà di visitare la manifestazione dal 5 al 10 ottobre 2015“.
“Il settore del Machinery è e continuerà a essere un’eccellenza italiana in grado di primeggiare nel mondo, come dimostrano i dati dell’International Trade Centre UNCTAD/WTO che confermano, tra l’altro, come l’Italia, in questo comparto sia il primo competitor della Germania. Da qui l’idea di Fondazione Symbola, Fondazione Edison e Unioncamere di dar vita al ducumento “10 verità sulla competitività italiana” troppo spesso bistrattata ingiustamente anche all’interno del nostro paese“.