Una nuova centrale per Air Liquide

Questo nuovo centro riunirà 200 collaboratori tra ricercatori, esperti in applicazioni clienti e team di sviluppo commerciale, per contribuire ad accelerare l’innovazione del Gruppo nell’area Asia-Pacifico; essi lavoreranno in vari settori di ricerca tra cui l’efficienza energetica, le tecnologie che mirano alla riduzione delle emissioni industriali di CO2, il trattamento dell’acqua e i processi di conservazione e surgelazione alimentari. Il nuovo Centro rafforzerà la capacità di ricerca del Gruppo già esistente in Giappone e Corea del Sud e lavorerà in network con i team di innovazione in Europa e Nord America. Si focalizzerà in un primo tempo sulla commercializzazione di soluzioni innovative adatte alle esigenze dei clienti cinesi e poggerà sui principali ecosistemi di innovazione locali, rafforzando le partnership con varie Università e alcuni istituti di ricerca collegati all’Accademia Cinese delle Scienze. Il Centro rappresenta un investimento di circa 25 milioni di euro e sarà operativo a fine 2015.

Brasile

Air Liquide investirà circa 40 milioni di euro in una nuova Unità di Separazione dell’Aria che fornirà oltre 160 tonnellate di ossigeno al giorno al nuovo stabilimento di Klabin, il più grande produttore di carta brasiliano, situato a Ortigueira, oltre che all’altro sito di Klabin a Telêmaco Borba, entrambi nello stato del Paraná. L’ossigeno prodotto verrà usato per processare e sbiancare la pasta per la produzione della carta in modo più efficiente e rispettoso dell’ambiente. Questa unità verrà progettata e costruita dai team di Ingegneria e Costruzioni di Air Liquide, usando tecnologie all’avanguardia che offrono efficienza energetica oltre a prestazioni e sicurezza ottimali. Nel sud del Brasile Air Liquide serve già circa 3.000 clienti attraverso 12 unità produttive; questa sarà la prima ASU di Air Liquide nello stato del Paraná e consentirà inoltre di fornire ossigeno, azoto ed argon a clienti nei settori industriale e della sanità nelle regioni di Paraná, Santa Catarina, Rio Grande do Sul e Mato Grosso do Sul.

USA

Air Liquide ha siglato un nuovo contratto a lungo termine per fornire a Natgasoline, filiale interamente controllata da OCI N.V., 2.400 tonnellate di ossigeno al giorno per il suo nuovo impianto di grandi dimensioni per la produzione di metanolo (circa 5.000 t/d) a Beaumont, Texas. Air Liquide investirà circa 90 M € in questa regione caratterizzata da una forte crescita dell’industria chimica. Per soddisfare le crescenti esigenze di OCI per la produzione di prodotti chimici a partire dal gas naturale, Air Liquide costruirà una nuova Unità di Separazione dell’Aria all’avanguardia, efficiente in termini energetici, che sarà collegata all’estesa rete di tubazioni del Gruppo lungo la Costa del Golfo in Texas e Louisiana. La sua entrata in servizio è prevista per la fine del 2016. Air Liquide ha inoltre siglato un contratto per la fornitura all’impianto di Natgasoline della tecnologia di processo Lurgi MegaMethanol®, che converte il gas naturale in metanolo e fa parte del portafoglio di tecnologie proprietarie di Air Liquide brevettate sotto il marchio Lurgi.

Francia
Air Liquide prosegue lo sviluppo della sua attività Home Healthcare in Francia con l’acquisizione di SEPRODOM, attore chiave nella presa in carico e il monitoraggio a domicilio di pazienti affetti da malattie croniche nei dipartimenti e territori francesi d’oltre mare. Fondata nel 2003, SEPRODOM conta circa 90 dipendenti e prende in carico a domicilio 4.500 pazienti alla Réunion, Mayotte, in Guadalupe e in Nuova Caledonia. SEPRODOM è riconosciuta per la qualità delle sue attività di cura per i pazienti che necessitano di assistenza respiratoria a domicilio, in particolare ossigenoterapia, ventilazione meccanica o trattamento dell’apnea del sonno. SEPRODOM prende in carico inoltre i pazienti trattati attraverso terapia infusionale e nutrizione enterale a domicilio. Infine, fornisce e consegna materiale medicale direttamente al domicilio dei pazienti.

Danimarca
Air Liquide installerà quattro nuove stazioni di rifornimento di idrogeno in Danimarca, nel quadro del Copenhagen Hydrogen Network, supportato dalla Commissione Europea. Queste quattro stazioni di rifornimento – due a Copenhagen, una ad Aalborg ed una a Vejle – si aggiungeranno alle due stazioni già in servizio, rappresentando un passo significativo per la creazione di una rete di distribuzione a livello nazionale. Con queste stazioni, che saranno messe in servizio da Air Liquide con l’aiuto del suo partner H2 Logic entro la fine del 2014, i veicoli elettrici a pila a combustibile saranno in grado di fare rifornimento in tutto il paese in meno di cinque minuti, con un’autonomia di 500 km. Tali stazioni di rifornimento saranno munite di un elettrolizzatore, che consentirà loro di produrre sul sito idrogeno totalmente decarbonizzato (senza emissioni di CO2) usando elettricità pulita da fonti di energia rinnovabili, all’interno del piano annunciato dal governo danese nel 2012, il cui obiettivo è avere il 100% di energie rinnovabili entro il 2050.


Air Liquide Corporate

Il Gruppo Air Liquide ha annunciato i risultati del primo semestre 2014: il fatturato è stato pari a 7.506 milioni di euro, con un aumento di +4,8% su base comparabile ed una leggera diminuzione (-0,7%) su base pubblicata. Tutte le attività Gas & Servizi hanno riportato una crescita: Large Industries (+4,8%) ha beneficiato dell’avvio di nuove unità produttive, di una maggiore domanda di idrogeno negli USA per il settore della raffinazione, dello sviluppo del settore chimico nei bacini industriali di Anversa e Rotterdam, e della notevole domanda di gas dell’aria in Cina e negli Stati Uniti; Industrial Merchant (+3,5%), beneficia di volumi più elevati nelle economie emergenti, specialmente in Cina, dalla ripresa della domanda in Giappone e dalla crescita delle vendite di elio e gas speciali; l’Elettronica (+11,7%) è spinta da un aumento delle vendite di impianti ed installazioni negli Stati Uniti, dall’acquisizione di Voltaix e dal successo della gamma di precursori avanzati ALOHA™ in USA ed Asia; l’Healthcare (+3,9%) ha beneficiato della dinamicità della sanità a domicilio, nonostante la pressione verso il basso delle tariffe in Europa, oltre che della sua espansione nelle economie emergenti e dell’aumento delle vendite di Schülke nell’igiene. Infine, le vendite di Engineering and Technology sono cresciute di +13,7%. Il margine operativo è aumentato leggermente a 16,7% (+10 punti base) grazie a sostanziali guadagni di efficienza per un totale di 152 M€. Nonostante un aumento dell’imposizione fiscale, l’utile netto di pertinenza del Gruppo ha raggiunto 755 M€, con un aumento di +5,0% escludendo l’impatto dei tassi di cambio e della dismissione di Anios, e di +0,4% su base pubblicata. Escludendo un peggioramento dell’ambiente, Air Liquide ritiene di poter realizzare un altro anno di crescita dell’utile netto nel 2014.