
Durante l’incontro con la stampa di mercoledì 3 maggio il cav. Roberto Bottacini, uno dei due fondatori, ha ribadito il principio che da 40 anni sta alla base di un’azienda come Pneumax: “Questa azienda non delocalizza e non delocalizzarà mai”.
di Cristina Gualdoni
Come ha sottolineato nel suo saluto iniziale il cav. Bottacini “Il 18 giugno prossimo per la celebrazione dei 40 anni di Pneumax l’aspetto che vogliamo più valorizzare è quello sociale. La proprietà ha puntato molto sull’aspetto etico e sulle persone che ci lavorano ”.
Pneumax con sede a Lurano ad oggi conta circa 360 dipendenti, un indotto di circa 150 persone nella zona ove è situata e con le filiali all’estero arriva a circa 600 unità.
“Sono convinto che i prodotti tecnologici frutto di R&D e coperti da proprietà intellettuale vadano tenuti in azienda. Questa azienda non delocalizza e non delocalizzerà mai”, ha continuato il cav. Bottacini.
Questo principio adottato dalla proprietà è quello che non ha mai fatto fermare gli investimenti in Pneumax.
“I prodotti nuovi fanno parte dell’idea che un’azienda che opera nel settore tecnologico ha bisogno di evolversi e di cercare sempre nuove attività di sviluppo del mercato e oggi siamo in grado di inserirci in settori non comuni dove difficilmente si potrà avere una concorrenza basata solo sui costi.”
La serie di nuovi prodotti presentata al mercato e alla stampa riguarda:
- soluzioni per la tecnologia del vuoto: un’ampia gamma di soluzioni e componenti per l’automazione e la movimentazione con vuoto;
- soluzioni per il settore Automotive nella fase di lastratura: una gamma completa per bloccaggio, centraggio, presa, rotazione e accessori.
“Per fare questo tipo di lavoro ci siamo dovuti attrezzare”, ha commentato il cav. Bottacini. “Pneumax , con l’impegno al miglioramento continuo investe continuamente in macchinari di ultima generazione per ottenere un’elevata produttività e garantire una capacità di consegna rapida”.
Inoltre un importante investimento è stato fatto anche a livello strutturale nella sede di Lurano con il nuovo padiglione: l’unità 6. Sono stati costruiti 10.000 mq nuovi tutto in classe A, antisismico, con energia elettrica garantita da 390Kw di fotovoltaico posto sul tetto.
Un grazie ad aziende come Pneumax per l’impegno nella difesa e diffusione del vero valore del made in Italy.